Nei giorni scorsi è stato eletto dai rappresentanti degli enti locali del Sebino il nuovo presidente dell’ente gestore della Riserva delle Torbiere. Si tratta di Giambattista Bosio, ex agente del Nucleo ittico venatorio della Provincia di Brescia. La scelta è stata criticata da alcune associazioni ambientaliste, in quanto Giambattista Bosio è titolare di una licenza di caccia. Sul tema è intervenuto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia.
“Il nuovo presidente ha il pieno sostegno della Regione Lombardia, nel totale rispetto della scelta operata in autonomia dagli enti locali del Sebino. Nei prossimi giorni mi recherò nella riserva naturale per incontrare Bosio e definire insieme il percorso da affrontare per migliorare questa stupenda realtà del nostro territorio. Contro di lui gli animalisti radicali e i loro protettori politici stanno provando a creare un clima da caccia alle streghe. La sua unica colpa sarebbe quella di avere una licenza di caccia. Da parte loro c’è una condanna preventiva senza tener conto del fatto che gli enti locali abbiano operato nel pieno rispetto delle normative. Bosio ha un curriculum totalmente adeguato al ruolo, è un esperto di tematiche ambientali e in carriera ha anche svolto per conto della Procura indagini relative a reati ambientali. È un uomo che conosce bene le regole e metterà la sua esperienza al servizio delle Torbiere. Andrà giudicato sui fatti e non con i pregiudizi. Ricordiamo agli estremisti con il paraocchi che anche la caccia è una attività di presidio ambientale e occorre abbandonare ideologie malate secondo le quali il tema della tutela ambientale e la proprietà di parchi e riserve siano prerogativa esclusiva di qualche associazione. Ricordo inoltre che nelle riserve naturali la caccia è vietata quindi le critiche sono totalmente fuori luogo” ha dichiarato l’assessore.