Proprio mentre all'Università di Lodi si teneva il primo Congresso nazionale sulla filiera delle carni di selvaggina, con tanto di presentazione di un possibile disciplinare sul trattamento delle carni, il Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura ha affossato la proposta, inserita nella legge di Bilancio, che prevedeva la possibilità di utilizzare carne di ungulati proveniente dall'attività venatoria. Dopo le proteste dei grillini, infatti, il tutto è stato cancellato.
"Ancora una volta vince una visione ‘talebana’ che da la colpa all’attività venatoria, limitando settori produttivi ed innovazioni. Sappiano, però, che il dispetto non lo fanno a noi ma al Paese che paga il conto, ogni giorno, della loro miopia”. Così commentano i senatori della Lega Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura, Giorgio Maria Bergesio, capogruppo, Gian Marco Centinaio, già ministro delle Politiche Agricole.