Pietro Fiocchi, europarlamentare FdI (gruppo ECR), ha organizzato una riunione a Milano con i rappresentanti del mondo venatorio per parlare delle possibili limitazioni sul piombo, al vaglio del Parlamento Ue. Presenti i rappresentanti delle principali Associazioni Venatorie, Piscatorie e del Tiro sportivo a livello nazionale e regionale: Federcaccia, ACL, ANUU - Migratoristi, Libera Caccia, CPA, ENALCACCIA, ARCICACCIA, FIPSAS, FIPIA, Poligono nazionale di Milano, FITAV, UITS.
L’On. Pietro Fiocchi ha illustrato la situazione creatasi a seguito della proposta di ECHA (European Chemicals Agency), che avrebbe rilevato in base a dati opinabili, un possibile danno indotto alla salute da parte del piombo. Da qui un’accelerazione nel volerlo bandire, dopo una consultazione pubblica che si chiuderà il 16 dicembre.
"Dati alla mano - scrive in una nota Fiocchi - , si ha ragione di pensare che dietro allo stop al piombo vi siano ben altri motivi volti, molto probabilmente, ad ostacolare il mondo venatorio, della pesca e del tiro sportivo. Il danno diretto e indotto da questa decisione sarebbe rilevante sotto molteplici aspetti in quanto verrebbero preferiti altri metalli come l’acciaio o il tungsteno con delle caratteristiche inidonee e antieconomiche nell’utilizzo delle armi da caccia, da tiro e del relativo munizionamento, nonché delle dotazioni per la Pesca sportiva e subacquea".
Fiocchi fa sapere che "dopo un confronto e un dialogo aperto con tutte le Associazioni e le categorie interessate, si è convenuto di sensibilizzare e mobilitare i rispettivi iscritti, in modo da incidere sulla consultazione pubblica in corso. A tale scopo sono state fornite le modalità e le istruzioni per partecipare alla consultazione con l’obiettivo di far sentire le proprie ragioni contando sulla positiva risposta di Cacciatori, Pescatori e Tiratori italiani ed europei".