Le associazioni animaliste Enpa, Lav, Legambiente, Lipu-Birdlife Italia e Wwf Italia, in un comunicato dai toni catastrofici, protestano contro il Ministero della Salute, che, dicono, intende portare all'approvazione in sede di Conferenza Permanente Stato Regioni e Province Autonome le “Linee guida in materia di igiene delle carni di selvaggina selvatica e di controllo ufficiale”.
Per gli animalisti, siamo addirittura “di fronte ad un nuovo, subdolo e pericoloso, attacco di cacciatori (e bracconieri) a danno dei soggetti più deboli e ignari: bambini e animali”. “I documenti in questione prefigurano - scrivono le associazioni anticaccia - la possibilità per i cacciatori (e i bracconieri) di cedere la “selvaggina” alle feste di paese, a ristoranti “chiusi al pubblico” e alle scuole assimilando la loro “manipolazione e preparazione” all’autoconsumo! Un’aberrazione dal punto di vista della valutazione del rischio alimentare".
Non è dato conoscere il contenuto integrale della Guida preparato dal Ministero, ma è indubbio che le associazioni animaliste stiano alzando il solito polverone mediatico per confondere l'ignara opinione pubblica. Per altro non risulta che la componente venatoria sia stata interessata sull'argomento, che in ambito di Conferenza Stato Regioni potrà essere oggetto delle necessarie eventuali riflessioni, in modo che la salute pubblica sia salvaguardata e che le regole attualmente in vigore, e quelle in discussione, relative alla gestione e al consumo della selvaggina, abbiano i loro oggettivi riscontri nell'interesse della salute dei consumatori.