Italcaccia Abruzzo in una lettera si rivolge all'assessore regionale Emanuele Imprudente per chiedere la modifica del calendario venatorio, prolungando i prelievi per beccacce e tordi oltre il 31 dicembre, almeno fino al 31 gennaio.
Per la beccaccia, "la classificazione di specie “Lcast concem”, “Secure”, con demografia “Stabile” è in atto da alcuni anni - spiega nella sua nota il Presidente Italcaccia Abruzzo Francesco Verì - e fa seguito a un periodo di declino, per questo motivo la specie non è più oggetto di Piano di Gestione Internazionale, come lo era stata fino al 2009. La situazione di conservazione della beccaccia si è quindi modificata in meglio e questo è avvenuto in un periodo in cui la specie è stata oggetto di caccia in Italia, Francia, Grecia, Spagna ed altri paesi mediterranei fino a date variabili fra il 20 gennaio e il 20 febbraio, ne consegue che la caccia protratta fino a queste date non ha pregiudicato in alcun modo la conservazione della specie".
"E lo stesso discorso va fatto anche per il tordo bottaccio (Turdus vhilomelos)il tordo sassello (Turdus iliacus) e la Cesena (Turdus vilaris)”. A proposito Francesco Verì aggiunge: “la normativa vigente (legge 157/1992 e L. R. 10/2004 art.54) prevede per queste tre specie, quale arco temporale di prelievo, il periodo compreso tra la terza domenica di settembre ed il 31 gennaio. Pertanto nell’applicazione della più conservativa delle ipotesi, prendendo a riferimento per le tre specie di turdidi, la terza decade di gennaio quale inizio della migrazione prenuziale ed applicando la sovrapposizione di una decade, consentita dal documento “Guida alla disciplina della caccia nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici – Direttiva Uccelli selvatici”, la chiusura del prelievo venatorio proposta per le tre specie di turdidi al 31 gennaio, è in armonia con la direttiva 147/2009/CE “Uccelli”, la legge 157/92, la legge
regionale 10/04, le nuove posizioni ISPRA, la posizione ISPRA e del Ministero sulla decade di sovrapposizione e le più recenti acquisizioni scientifiche sulla migrazione pre-nuziale delle specie”.