Continua tutta sola l’ANUU Migratoristi a difendere e tutelare le tradizioni venatorie, atteso che con il 15 dicembre l’attività di rifornimento dei richiami si sarebbe conclusa per la stagione 2020 se la Regione avesse continuato nella tutela dei capannisti lombardi. Tuttavia - informano dall'ANUU - il Consiglio di Stato all’udienza del 12 dicembre, avendo ritenuto improcedibile l’appello avverso l’ordinanza del TAR del 10 ottobre 2019, ormai alla vigilia del termine delle catture ha tuttavia dettato alcune linee guida su cui la Regione dovrà fare buon governo per chiudere definitivamente questa annosa questione che vede da una parte la Regione alquanto titubante nella difesa delle cacce tradizionali con il suo Assessore e gli uffici non troppo cogniti della materia, e dall’altra parte le Associazioni venatorie che vogliono con un corretto rifornimento dei richiami vivi evitare il micro-bracconaggio ed infine il mondo ambientalista che non comprende assolutamente la difesa della natura che non può essere così assurdamente tutelata. All'Anuu si augurano di trovare più intelligenza nella difesa della biodiversità.