Si moltiplicano le iniziative dei cacciatori in tutta Italia per combattere il degrado degli ambienti naturali, con attività di monitoraggio e di raccolta rifiuti nei boschi.
Nel salento si è organizzata una task force di cacciatori (aderenti al gruppo Ecocaccia) che da circa tre mesi è al lavoro per un monitoraggio di campagne, boschi, pinete. A testimoniarlo un servizio televisivo, andato in onda sulla rete locale Telerama: “c'è l’amianto, ci sono scarti di materiali edili, c’è la plastica, i rifiuti ingombranti. Hanno trovato di tutto i cacciatori” commenta la giornalista, mostrando le immagini dei rifiuti abbandonati individuati dai volontari. “L’attività venatoria li porta ad esplorare luoghi lontani dai centri abitati e da occhi indiscreti, per poi constatare di essere stati preceduti da cittadini incivili. C’è anche la carcassa di un’auto arrugginita rinvenuta all’interno del Parco di Rauccio. Sta lì da decenni. Ci sono le discariche nel parco delle Cesine e sulla strada per Frigole” si evidenzia nel servizio.
Negli ultimi mesi, grazie al servizio di allerta messo in piedi dalla Fidc regionale, sono state individuate discariche abusive a San Cataldo, zona ramanno e a Campo Verde. Ma anche in zona Cafore a Surbo, o lungo la Surbo-Trepuzzi. Federcaccia Puglia, presieduta dall’avvocato Giovanni Ciccarese, è pronta a presentare degli esposti e a rivolgersi al prefetto se i comuni non provvederanno a rimuovere i rifiuti.
Un altro esempio viene, sempre in queste ore, dal nord Italia. La Fidc Casaletto Lodigiano pubblica diverse foto in cui mostra i cacciatori al lavoro per ripulire dai rifiuti un tratto di strada semi-boschiva che porta al cimitero comunale. La Federcaccia di Lodi "Oggi abbiamo voluto rendere un po' più bello e vivibile il nostro Territorio" scrivono in un post su facebook. "Abbiamo raccolto diversi sacchi di rifiuti abbandonati da gente incivile e una grossa quantità di ramaglie rimaste sul bordo strada e sulla riva limitrofa".
Ricordiamo poi la recentissima iniziativa dell'europarlamentare Pietro Fiocchi che ha annunciato la propria intenzione di mettere a sistema tutte le segnalazioni ricevute per portare in evidenza il grande contributo ambientalista dei cittadini cacciatori e sollecitare gli amministratori locali ad intervenire. Chi volesse inviare le proprie segnalazioni può farlo alla mail [email protected] e su whatsapp al 347-6071760. Qui il link dell'iniziativa