Ha fatto scandalo il post della senatrice Rosellina Sbrana, che commentava la notizia della morte di un cacciatore con quattro faccine contente. Come a dire: ecco la fine che devono fare i cacciatori. Dopo la valanga di polemiche delle scorse settimane, per analoghe manifestazioni di giubilo, sconvolge che sia addirittura una senatrice, per giunta leghista, a fare un simile passo falso.
La Sbrana, veterinaria di Cascina, eletta in Senato dalla Toscana, in realtà è un'animalista convinta e non è la prima volta che esprime la propria insofferenza nei confronti dei cacciatori. Chieste spiegazioni per quei sorrisi, la Senatrice ha così risposto al Tirreno: “L’articolo in sé mi fa sorridere. Alcuni cacciatori vedono qualcosa che si muove e sparano. Non è la prima tragedia che succede. Ci vuole prudenza. Sembra di capire che spesso chi va a caccia si esalta e spara senza un vero controllo. I due amici in questo caso sparavano alle volpi. Perché uccidere una volpe? Se è uno sport la caccia, allora perché non vanno solo al poligono? Lì possono divertirsi tranquillamente…”.
Su di lei sono piovute aspre critiche dai politici schierti dalla parte dei cacciatori. Come la deputata Maria Cristina Caretta, di Fratelli d'Italia. "Fare un post con delle faccine sorridenti - ha dichiarato - a commento della morte accidentale di un cacciatore non ha nulla a che vedere con posizioni pro o contro la caccia. Quello di cui si è resa responsabile la senatrice Sbrana attiene la totale mancanza di sensibilità e umana pietà. Un atto contrario alla decenza e ben al di sotto della soglia minima di intelligenza".
Non ci sta nemmeno il consigliere regionale toscano Roberto Salvini (Gruppo Misto, fuoriuscito dalla Lega lo scorso settembre) il quale chiede che la Lega prenda posizione chiare sulla caccia: se la Lega non strizza l’occhio ai cacciatori solo quando c’è da chiedere 80mila voti dei cacciatori toscani in più, comportandosi di fatto in maniera biecamente animalista, afferma il consigliere, espella immediatamente dal partito i due esponenti.
A suo modo la Lega ha reagito e lo ha fatto tramite l'eurodeputata Susanna Ceccardi, ex sindaca di Cascina, dunque compaesana della Sbrana. "Ho letto in giro post che ironizzano sulla morte di questo pover’uomo. Scherzare sulla morte di qualcuno non è da ambientalisti, è solo squallido. Solidarietà alla famiglia".