La proposta di Legge numero 430, approvata a fine dicembre dalla Giunta, riguardante la gestione e la tutela della fauna selvatica sul territorio regionale - Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, è passata all'esame del Consiglio regionale e attualmente si trova al vaglio della II Commissione.
La proposta introduce alcune modifiche alla legge regionale sulla caccia in particolare prevedendo la possibilità di avvalersi di soggetti terzi per l’espletamento di alcune funzioni, rivedendo le norme in materia di affidamento dei contratti da parte degli ATC, modificando le funzioni degli ATC e inserendo alcune precisazioni sulla disciplina degli istituti di gestione faunistica. Inoltre viene istituito un fondo regionale per garantire la continuità operativa degli ATC anche nei casi di difficoltà finanziarie derivanti da cause di carattere eccezionale, ma anche un Comitato scientifico composto da esperti nell'ottica di determinare la consistenza faunistica delle diverse specie presenti sul territorio regionale e assicurare conseguentemente la corretta gestione per il raggiungimento dell’equilibrio faunistico.
Sull'esperienza della Legge Obiettivo, si introducono nell’ordinamento regionale gli strumenti necessari per una gestione finalizzata al mantenimento delle densità sostenibili, anche interspecifiche, definite a livello locale, tenuto conto degli effettivi danneggiamenti alle coltivazioni agricole e ai boschi, anche potenziali ed ai fini della riduzione dell’impatto sulla biodiversità e le attività antropiche.