Si sta per aprire a Vicenza Hit Show, frequentata assiduamente anche da Roberto Baggio, nonostante le critiche gli insulti reiterati dagli haters animalisti. Per quelle parole, urlate contro di lui anni fa all'ingresso della fiera, il campione vicentino ha deciso di andare fino in fondo, portando in tribunale il leader del gruppo 100% animalisti, a riprova del suo grande amore per la caccia, che difende con orgoglio. E chissà se anche questa passione, fondamentale nella sua vita, stando alle sue stesse parole, sarà oggetto del film su di lui, che Netflix intende realizzare in collaborazione con Mediaset.
Qualche tempo fa, infatti, la grande società di streaming, che in Italia conta più di 2 milioni di abbonati, ha annunciato la produzione di sette film italiani, di cui uno sarà appunto la biografia di Roberto Baggio, che dovrebbe andare in onda entro il 2021. A dirigere il film sarà Letia Lamartire, mentre la storia si baserà sul libro di Raffaele Nappi “Divin codino”, con lo stesso Baggio a fare da consulente all'intera produzione. Sembra che ad interpretare il calciatore sarà l'attore Andrea Arcangeli, per altro già apparso sui social in compagnia di Baggio.
La trama? In estrema sintesi ce lo dice la biografia da cui verrà tratto il film: "E' la storia di un'estate italiana, di piazze e di feste, di bandiere e di vespe, di monaci e di cacciatori". C'è da auspicare che vista la passione dichiarata e mai smentita dal campione, anche questo aspetto possa costituire argomento per fare un quadro definito e completo di un indiscussa leggenda del calcio, campione sul campo e nella vita.