La Regione Campania ha annunciato una nuova proposta di modifica della legge Regionale sulla caccia. Insoddisfazione per i contenuti, pubblicati in forma di bozza, al vaglio della competente commissione consiliare, da parte di Arci Caccia.
Disppunto è stato espresso anche dall'Atc Salerno 1, che in data 31 gennaio ha inviato agli organi regionali una nota in cui si esprimono diverse perplessità sulle modifiche proposte. "Oltre a riportare disposizioni che mal si conciliano con i principi cardini della caccia programmata, comtemplata dalla legge 157/92 - si legge nella lettera - questa proposta di modifica, riduce sensibilmente il numero dei componenti del Comitato di Gestione, minando dalle fondamenta il principio di rappresentatività, e agitando il mondo dell'associazionismo venatorio, agricolo ed ambientale.
"Nei fatti - scrive il Presidente dell'Atc, Guglielmo Storti - , la proposta escluderebbe dalla compagine dell'Organo di Gestione degli Atc le associazioni venatorie, ambientali ed agricole che annoverano un numero inferiore di iscritti rispetto ad altre. Quindi, penalizza fortemente l'associazionismo minore".