“Leggo, con sorpresa, il comunicato di Arcicaccia in preparazione del proprio Congresso nazionale. Oggi a Vicenza, in occasione della manifestazione HIT, è previsto un incontro tra le Associazioni venatorie per favorire l’estensione sul territorio dell’esperienza della Cabina di Regia” dichiara il presidente nazionale di Federazione Italiana della Caccia Massimo Buconi.
“Per fare qualcosa insieme, ed è un dovere verso la caccia e i cacciatori, la condizione minima è il rispetto reciproco. Altrimenti non è uno sforzo sincero, ma solo offensiva propaganda per conquistare un pizzico di quella visibilità cercata ma non più garantita né dal consenso né dalle idee. Mi auguro – prosegue Buconi – che da stasera siano ripristinate le condizioni di praticabilità dello stare insieme, pur con le diversità date dalla propria storia e dalla propria sensibilità, di cui ognuno è legittimamente orgoglioso”.
“Tutto quello che serve a far parlare la caccia con una unica voce che le dia maggiore considerazione e capacità contrattuale con le Istituzioni e la società civile avendo a cuore gli interessi dei cacciatori ci vedrà sempre partecipi con convinzione e onestà intellettuale. Ma si deve andare oltre e aprire una fase concreta di confronto e unità che porti al più presto a una unica sigla, non contenitore di altre sigle, ma realmente associazione unica dei cacciatori italiani. Per il loro bene Federcaccia è disposta a sedersi a un tavolo e a dare vita a questo processo. Chi predica e lancia accuse, o siede a uno stesso tavolo per altri motivi, è pronta lavorare con noi e a perseguire gli obbiettivi di una vera unità?” conclude il presidente Federcaccia.
L'intervento di Buconi è stato accolto positivamente dalla CCT Toscana: "Per salvare la caccia serve una svolta decisa. O si fa' l'unità vera o si rimane vittime della storia" si legge in una nota su facebook.