L'assessore all'ambiente della Regione Toscana Annamaria Bramerini, ha annunciato la prossima partenza per Bruexelles di una delegazione composta da rappresentanti di enti locali e associazioni di categoria che sottoporrà all'UE il problema degli attacchi dei predatori sempre più frequenti a danno degli allevamenti.
Si tratta per la maggior parte di lupi ma non solo, sono in molti a sostenere che la stessa pericolosità dei loro progenitori, può essere attribuita ai cani randagi inselvatichiti, che proprio come i lupi formano dei branchi ed attaccano ovini e bovini.
I predatori colpiscono soprattutto nel grossetano ma è un problema anche si estende ormai a diverse zone della Toscana e che riguarda anche altri paesi europei. Gli interventi dell'amministrazione regionale finora si sono limitati finora ai risarcimenti dei capi abbattuti tramite assicurazioni e ai rimborsi a chi decide di difendere il proprio gregge attraverso recinzioni, oppure all'istituzione di appositi cassonetti per le carcasse di animali come sarà previsto dal prossimo piano agricolo.
Questi provvedimenti ormai non bastano più a limitare l'impatto di questa specie, occorrerà ripensare a interventi selettivi e ad una gestione sostenibile.