Dai comunicati stampa del Salone internazionale Hit Show di Vicenza, ecco un breve riassunto dei convegni e degli eventi di sabato e domenica:
VENETO, IL CACCIATORE È DIGITALE: I RISULTATI DI UN ANNO DI MOBILITÀ VENATORIA
La Regione Veneto ha presentato a HIT Show 2020 la prima di due ricerche condotte dalla struttura tecnica dell’Assessorato alle Politiche agricole, Caccia e Pesca. A partire da un sondaggio di customer satisfaction condotto sui cacciatori veneti che prenotano la mobilità venatoria attraverso il portale movemose.it con cui i cacciatori veneti, a partire dal 1° ottobre del 2019, hanno potuto cacciare la selvaggina migratoria in ambiti di caccia diversi da quello di iscrizione. Dalla ricerca emerge una rappresentazione chiara degli spostamenti dei cacciatori veneti, provincia per provincia, tramite la registrazione delle prenotazioni in diversi ATC e, soprattutto, un quadro del loro rapporto con gli strumenti digitali, al punto che è esplicita la richiesta di un App dedicata per la prenotazione di caccia.
VENETO, TRENT’ANNI DI GESTIONE UNGULATI: POPOLAZIONE A OLTRE 52 MILA CAPI
La caccia si conferma strumento di gestione del territorio. Lo scopo dei piani faunistico-venatori elaborati dalla Regione su basi scientifiche, dai censimenti alla valutazione dei trofei, è aumentare la popolazione, non gli abbattimenti. Una gestione oculata, riesce in ogni caso a soddisfare anche le esigenze dei cacciatori. Il mondo venatorio, anzi, diventa fondamentale per dare corso ai piani strutturati per classi di età e sesso. I risultati sono evidenti nei numeri della ricerca “Risultati di trent’anni di gestione degli ungulati in Veneto”, presentati oggi dalla struttura tecnica dell’Assessorato alle Politiche agricole, Caccia e Pesca della Regione Veneto a HIT Show 2020, il Salone della Caccia, tiro sportivo e Outdoor nel quartiere fieristico di Vicenza. Quattro le province monitorate dal 1990 a oggi sull’arco prealpino: Belluno, Vicenza, Treviso e Verona. Qui i caprioli, cervi, camosci e mufloni sono passati da una popolazione di 19.545 capi agli attuali 52.945, con una media dei prelievi del 10% rispetto alla popolazione censita: 6.746 capi nel 2019 rispetto ai 1.542 del 1990.
LA FAUNA SELVATICA NEL MASTER UNIVERSITARIO
Un ponte tra la ricerca e la formazione, per affrontare e divulgare con un approccio scientifico il tema della tutela della fauna selvatica. Nel pomeriggio di sabato 8 febbraio, giornata inaugurale di HIT Show 2020, ampio spazio alla sinergia tra ANLC – Associazione Nazionale Libera Caccia e Università Ca’ Foscari di Venezia, concretizzatasi nell’anno accademico 2018/2019 con due borse di studio erogate dall’associazione a favore del Master Universitario di I° livello in Gestione e Amministrazione della Fauna Selvatica. Presso la Sala Tiziano, la presentazione delle tesi in presenza degli assegnatari Giuseppe Rocca, che attraverso il proprio lavoro ha affrontato il tema dell’attività di controllo sul cinghiale nel Parco Regionale dei Colli Euganei e Stefano Mendo, autore di “Key concepts: concetti chiave dell’art. 7, par. 4, della Direttiva 2009/147/CEE, (EX 79/409/CEE), della cesena (Turdus pilaris), tordo bottaccio (Turdus philomelos) e tordo sassello (Turdus iliacus), studio sulla conservazione degli uccelli selvatici con un focus su tre specie di tordo. Paolo Sparvoli, Presidente nazionale di Libera Caccia, ha preso la parola per ribadire la volontà e dell’associazione di proseguire nell’impegno in una ricerca carica di contenuti e risvolti ecobiologici, giuridici ed etici.
GESTIRE LA BIODIVERSITÀ TRA SALUTE E FAUNA
Argomentazioni e dibattiti legati all'ambiente e alla sua gestione, che sono servite ad illustrare lo stato dell’arte della presenza della fauna selvatica. Presso la HIT Arena (Hall 7) del Salone internazionale dedicato a caccia, tiro sportivo e Outdoor, si è svolto questa mattina l’incontro promosso da cacciando.com e mediato dall’amministratore stesso del portale di settore Alessandro Bassignana dal titolo “Biodiversità, specie invasive e caccia”. Una tavola rotonda che ha visto la presenza dell’imprenditore, politico ed eurodeputato Pietro Fiocchi, dell’eurodeputato Marco Dreosto, del Professore Associato presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino Ezio Ferroglio, dei politici Francesco Bruzzone e Maria Cristina Carretta che ha spaziato dagli aspetti sanitari a quelli legati al diffondersi di fauna alloctona o comunque "problematica", come nel caso di cinghiale e lupo.
FONDAZIONE UNA CHIAMA I PALADINI DEL TERRITORIO
La Terra è UNA, puliamola insieme è il claim scelto per chiamare a raccolta i cacciatori in un’operazione di dovere civico: pulire e tutelare il territorio su scala nazionale. Si chiama “Paladini del territorio”, il progetto che Fondazione UNA ha presentato a HIT Show 2020, il Salone della Caccia, tiro sportivo e Outdoor nel quartiere fieristico di Vicenza. La sensibilità dei cacciatori italiani si rivolge alla tutela del territorio e punta a correggere gli atteggiamenti irrispettosi dell’ambiente come l’abbandono di plastica e altri rifiuti nelle zone di caccia. La partecipazione è aperta a chiunque, tutte le informazioni sul sito fondazioneuna.org.
ASSOARMIERI, LA DISCIPLINA DELLE ARMI VA A CONVEGNO
Taglio giuridico per il convegno di Assoarmieri in occasione della seconda giornata di HIT Show 2020, nel quartiere fieristico di Vicenza in corso sino a lunedì 10 febbraio. Legalità e armi in Italia, il tema, con un panel di esperti a confronto: Emanuele Paniz, direttore Banco nazionale di prova; Biagio Mazzeo, Procuratore capo del Tribunale di Lanusei; l’avvocato Antonio Sala della Cuna, Ranieri De Maria, responsabile giuridico di ANPAM; Davide Sibilio, ricercatore in Diritto penale all’Università statale di Milano; Ruggero Pettinelli, di Armi e Tiro, e l’eurodeputata Anna Cinzia Bonfrisco.