Oltre sessanta dirigenti venatori provenienti da tutta Italia, si sono riuniti la sera dell’8 febbraio a Vicenza, a seguito della convocazione dell’Europarlamentare Marco Dreosto assieme al collega Pietro Fiocchi.
Numerosi i temi e le proposte discusse, gli obiettivi prefissati e gli accordi presi. “l’Europa con le proprie Direttive comunitarie, le diverse problematiche legate alla perdita di habitat e biodiversità, la gestione dei nuovi orizzonti faunistici, dalle specie alloctone all’incremento delle popolazioni ungulate e dei grandi carnivori, risultano essere le principali sfide verso le quali bisogna iniziare a lavorare sin da subito” ha sottolineato l’On. Dreosto.
“In particolare - ha continuato il deputato Friulano - in questo periodo di cambiamenti risulta fondamentale rilanciare il ruolo del cacciatore, auspicando un salto di qualità per la categoria, investendo su formazione, informazione e ricerca, ponendo in evidenza l’azione gestionale e la difesa degli habitat legata all’attività venatoria, così come già avviene in molti paesi europei; in questo - ha concluso Dreosto - le associazioni dovranno dimostrare il proprio impegno, noi dimostreremo il nostro”.