La Federcaccia Campania informa che la Commissione consiliare competente, nella seduta del 22 gennaio, ha recepito diverse istanze di modifica da essa proposte, in particolare in tema di addestramento cani, di indennizzo dei danni da fauna selvatica, di semplificazione delle procedure di rilascio del tesserino regionale, di rafforzamento del ruolo nei comitati di gestione degli A.T.C., soprattutto delle associazioni venatorie, il tutto finalizzato ad una collaborazione sinergica negli interventi e nelle attività a difesa e s,alvaguardia del territorio e della fauna selvatica.
Aupicando una veloce approvazione del testo, Federcaccia Campania evidenzia come la maggior parte delle modifiche presenti nel testo unificato siano state a suo tempo condivise con tutte le altre associazioni venatorie regionali presenti ed operanti in Campania. "Appare, quindi, non condivisibile - si legge nel comunicato - la posizione netta, assunta oggi dall’insieme della altre sigle venatorie regionali, di sospensione dell’iter legislativo di approvazione del testo di legge sulla quale la Federcaccia Campania non è stata neppure interpellata".
"Laddove invero il Consiglio Regionale ravvisasse in alcuni punti della legge in esame elementi divisivi che possano essere oggetto di contrapposizione, come ad esempio la riduzione dei componenti di un organo esecutivo, e non rappresentativo, come lo è il comitato di gestione dell’ATC - precisa l'associazione venatoria - , Federcaccia Campania, visto che il testo proposto nel suo insieme risponde altresì a diverse annose istanze della categoria, ritiene con senso di responsabilità che il Consiglio ha il potere e l’autorevolezza di ritornare all’originario testo approvato dalla Giunta, che vedeva unanimemente gli stakeholder settoriali (ambientalisti, agricoltori e cacciatori) condividere tale riassetto normativo ed approvare tale testo".