Riceviamo e pubblichiamo:
Sullo sfondo di una mattinata di sole cristallino, organizzata dal Gruppo Federcaccia Donne di Grosseto (Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia) e dalla Confederazione Cacciatori Toscani, si è svolta una dimostrazione di caccia agli acquatici nella Laguna di Orbetello.
L’iniziativa ha coinvolto un nutrito gruppo di signore, non cacciatrici, che accompagnate dal Gruppo Federcaccia Donne di Grosseto e sotto l’esperta e imprescindibile guida dei Maestri Lagunari, hanno potuto vivere da vicino l‘esperienza della tradizione della caccia agli anatidi.
Una caccia rispettosa dell’ambiente dove i cacciatori, da sempre, contribuiscono alla buona gestione e conservazione delle risorse naturali. I Maestri hanno raccontato la giornata di caccia in botte, le sue origini e le secolari tecniche utilizzate.
Le signore hanno potuto assistere - piedi in acqua – o sugli appostamenti - alla “tesa” degli “stampi”, ascoltare i vari richiami magistralmente utilizzati dai cacciatori e spesso dagli stessi realizzati.
Intorno, grazie all’ uso di binocoli, si sono potuti osservare numerose specie di avifauna tra cui germani reali, fischioni, volpoche, chiurli, marangoni e beccaccini, a braccetto con i fenicotteri rosa che affollano in questo periodo la laguna.
Sempre a cura dei Cacciatori Lagunari pranzo a base di anatidi; perchè la selvaggina abbattuta deve essere rigorosamente consumata (altro importante insegnamento della giornata).
Un momento di partecipazione e condivisione da parte delle donne, che scoprono sempre di più la caccia come un attività affascinante e piena di emozioni. Un modo di vivere il rapporto con la natura e con l’ambiente in modo vero che si lega alla dimensio ne ed alla sensibilità femminile. Un impegno che il coordinamento delle donne Federcacciatrici intende sempre più diffondere nella società e tra i giovani.
Particolari ringraziamenti ai Cacciatori, senza la cui sapienza e disponibilità niente di tutto ciò sarebbe stato possibile, e alle signore per l’entusiastica partecipazione che ci incoraggia a proseguire su questa strada. Una strada intrapresa a Settembre scorso con una dimostrazione di caccia al cinghiale (Braccata in Rosa), nella convinzione che per avvicinare le donne alla caccia, la semplice esperienza valga più di mille parole.
Confederazione Cacciatori Toscani