Le donne del Coordinamento nazionale Cacciatrici Federcaccia al momento sono circa 500, con un'età media di 40 anni. Ma solo in Federcaccia ce ne sono almeno 1300 di donne, si presuppone dunque una notevole crescita anche del coordinamento nei prossimi mesi. Tutto è partito nel 2009, dalla prima formazione femminile in seno all'associazione: il Gruppo delle Cacciatrici Trentine, composto da 130 cacciatrici, con all'attivo un gran numero di iniziative e progetti di solidarietà e rivolti al sociale.
"I progetti che rientrano nel piano riguardano soprattutto il nostro coinvolgimento nelle scuole - spiega Eddi Titta, la Presidentessa del gruppo sul Corriere del Trentino - , partendo dalle elementari fino ai gradi più alti di istruzione. Quello che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni, infatti, è la tutela di un territorio che sempre più è colpito sia dalla mano dell'uomo che dai fenomeni atmosferici".
Un'esperienza che sarà di certo utile al coordinamento nazionale. "La finalità del coordinamento - spiega Isabella Villa, responsabile nazionale - è quella di proporre un'etica che sia percepita in maniera positiva da tutti, toccando vari punti. Il primo è quello della tutela del territorio, che ben si allinea con i progetti legati alla natura e all'ambiente promossi nelle scuole. Altro tema a noi caro è quello del consumo di carne selvatica, considerata secondo recenti studi della Fondazione Una, più sana rispetto a quella da allevamento".