Non la passeranno liscia questa volta gli attivisti animalisti che, incappucciati e con il volto coperto, nelle campagne di Arceto (comune di Scandiano RE) se la sono presa con alcuni cacciatori durante una battuta del tutto regolare della scorsa stagione. Oltre alle aggressioni verbali (con insulti e minacce), hanno anche pubblicato on line l'intera scena ripresa con il telefonino. Proprio quelle immagini hanno portato ora all'identificazione dei responsabili. I Carabinieri di Scandiano li hanno quindi denunciati per violenza privata, minaccia aggravata e diffamazione.
Stando alle cronache locali ecco come sono andate le cose. Gli animalisti, individuato il gruppetto di cacciatori si sono avvicinati cominciando ad offenderne uno in particolare, (un uomo di 32 anni in compagnia del nonno di 80). Questo ha mantenuto la calma, ha scaricato il fucile, recuperato il cane e ha deciso di tornare alla propria auto. Ovviamente gli attivisti lo hanno seguito a distanza ravvicinata continuando con gli insulti. Neppure il nonno anziano è stato risparmiato dalle offese e dagli atteggiamenti minacciosi rivolti al nipote.
C'è da augurarsi che questa bravata costi cara a questi sedicenti amanti degli animali, odiatori seriali degli uomini. E che finalmente sia da esempio a chiunque volesse emularli.