Fallisce per ora in Piemonte il tentativo proposto dai consiglieri di Lega e Forza Italia di reintrodurre alcune specie eliminate dalla lista di quelle cacciabili durante la scorsa revisione della legge sulla caccia (grazie ad alcuni emendamenti del Movimento Cinque Stelle). Ed è proprio il M5S che denuncia il tentato "blitz" pro caccia consumatosi al consiglio regionale negli scorsi giorni.
“Il Movimento 5 Stelle - spiega il consigliere regionale Giorgio Bertola - aveva votato in modo contrario la legge della Giunta Chiamparino, ma le proposte del centrodestra andrebbero a peggiorarla ulteriormente, in ossequio alla lobby venatoria che imperversa in Lega e Forza Italia. Il blitz per ora è stato sventato, perché l'assessore Tronzano ha accettato di trattare il provvedimento come 'omnibus' e non collegandolo alla legge di stabilità, dilatando quindi i tempi di discussione”.