Una proposta di legge presentata su iniziativa del gruppo dei democratici cristiani (UDC) lancia in Sardegna l'idea di allungare la caccia su tutto il territorio regionale fino alla fine di febbraio. Il testo ha lo scopo di ottenere le deroghe ammesse dall'Unione Europea per l'estensione della caccia oltre al termine del 31 gennaio.
La proposta tenta in un'ardua impresa, in passato infatti ogni legge regionale che ha approvato la caccia a febbraio è stata prontamente cassata dalle sentenze della Corte Costituzionale.
Per questo l'Udc chiede l'istituzione di un apposito Comitato scientifico regionale a cui venga affidato il compito di redigere pareri previo accertamento di tutte le eventuali anomalie del flusso delle specie migratorie di modo da giustificare il prolungamento della stagione venatoria. Ovviamente con il consenso dell'Istituto Regionale per la fauna selvatica ed escludento le situazioni legate alla riproduzione e al passaggio di ritorno verso i luoghi di nidificazione.
La proposta Udc intende rimodulare i termini generali della caccia definendo il periodo tra la terza domenica di settembre e il 31 gennaio ad eccezione del cinghiale (1/11-31/1), della selvaggina migratoria (1/9-31/1) e della tortora selvatica per la quale si ipotizza una preapertura dal primo settembre con un anticipo di due settimane.
(Unione Sarda)