Apprendiamo la triste notizia della dipartita dell'Avvocato Giovanni Bana. La redazione di Bighunter.it si associa al cordoglio di tutto il mondo della caccia, che perde uno dei suoi ultimi più sensibili interpreti.
Di seguito il comunicato ufficiale dell'Anuu Migratoristi.
SALUTO A GIANNI BANA
L’Avv. Giovanni Bana non è più tra noi. Ricoverato a Milano per una grave problematica polmonare, dopo diversi giorni di cure intensive e di lotta da par suo, il Presidente onorario dell’ANUUMigratoristi ha dovuto arrendersi.
Classe 1937 – tra pochi giorni sarebbe stato il suo compleanno – l’Avv. Gianni se ne è andato nella sua stanza d’ospedale. In questo momento difficilissimo per tutto il Paese, nel quale le nostre abitudini di vita sono state sconvolte, non potremo nemmeno tributargli l’ultima dimostrazione di affetto, di calore e di stima che, nel corso della sua esistenza, si è quotidianamente guadagnato sul campo.
Avremo tempo per ricordarlo con l’intensità e con le parole che gli sono dovute. Al momento, in quest’atmosfera irreale che ci avvolge tutti, ancor più appesantita da questo lutto, tutti noi dell’ANUUMigratoristi rivolgiamo a lui i nostri pensieri e a Maria Pia, ad Alessandra, ad Antonio e a tutti i suoi familiari un abbraccio, purtroppo solo a distanza, stringendoci forte a loro nel dolore. Che la terra ti sia lieve, Gianni carissimo.
20 marzo 2020
ANUU Migratoristi Stampa
Anche il Presidente Anuu Marco Castellani, ha voluto dedicare un ricordo al Presidente Bana:
ARRIVEDERCI AVV. BANA
CIAO GIANNI
Non volevo credere alle parole che stamattina mi sono giunte telefonicamente dalla Roberta, la nostra storica responsabile della Segreteria nazionale che, con voce rotta dall'emozione, mi ha comunicato della scomparsa del nostro amatissimo Presidente Onorario Avv. Giovanni Bana.
Non scrivo queste righe per ricordare quanto la figura dell'Avv. Bana - e prima di lui quella del Padre Antonio - abbia significato per il mondo venatorio italiano e internazionale nei lunghi anni del suo impegno su mille fronti.
Non le scrivo nemmeno per ricordare quanto da Lui fatto e rappresentato ai massimi livelli in ambito professionale in Italia e nel mondo.
Queste cose sono già patrimonio pubblico e provate da mille battaglie condotte con il Suo stile educato, gentile, ma allo stesso tempo fermo e determinato.
Scrivo queste righe, invece, per comunicare la fortuna che ho avuto nel conoscere e frequentare un grande Uomo, un grandissimo Uomo, dotato di valori, umanità, sensibilità, forza e generosità senza pari. Un vero Maestro di vita.
Era il 1991 ed io - allora giovane Funzionario di Coldiretti Lombardia - un mattino vidi entrare l'Avv. Bana nei nostri Uffici perché lo attendeva il nostro Presidente, il Senatore Mario Campagnoli, che in quel periodo era anche Presidente della Commissione Agricoltura della Camera e Relatore del progetto di legge che poi diventò l'attuale legge n. 157/92.
Conoscevo l'Avv. Bana di fama, tenendomi aggiornato sui problemi del mondo venatorio leggendo le principali riviste di settore e lo riconobbi subito quando entrò in ufficio.
Quando finì il suo incontro con il Sen. Campagnoli mi feci coraggio e mi presentai.
Lui, con grande gentilezza e affabilità, mi concesse una indimenticabile chiacchierata e alla fine mi diede i riferimenti per contattarlo sia in Ufficio sia presso la sede nazionale dell'ANUUMigratoristi a Bergamo, dicendomi che c'era sempre bisogno di giovani desiderosi di impegnarsi per il futuro della caccia.
In un baleno mi ritrovai coinvolto direttamente nella frenetica vita associativa dell'ANUUMigratoristi e trascinato dal dinamismo dell'Avv. Bana iniziai a condurre mille esperienze entusiasmanti, prima dando vita al Comitato Giovani, poi come Consigliere Nazionale, Membro del Comitato Esecutivo, Vice Presidente nazionale e infine come Presidente nazionale.
La vita nell'ANUUMigratoristi era ed è come quella in una grande famiglia: nell'Associazione, infatti, sono cresciuto non solo professionalmente, ma anche umanamente e ho potuto consolidare tante vere amicizie. E questo sempre grazie all'Avv. Bana.
Eravamo nel 2010, ma già da tempo l'Avv. Bana insisteva affinché mi rendessi disponibile a candidarmi alla presidenza che Lui desiderava passasse in mano a una persona più giovane, quando cedetti alle sue pressioni e la nostra Assemblea nazionale volle farmi l'onore di sostituirlo alla guida dell'Associazione.
Diventò così il nostro "Past President", ma non smise mai di supportare tutti i nostri impegni con la consueta professionalità, competenza e costanza.
Lui aveva una grande attenzione per i giovani e desiderava coinvolgerli in ogni modo, anche se con il suo dinamismo, la sua passione, la sua instancabile determinazione, era sempre più attivo ed efficiente di qualsiasi giovane pur se volenteroso.
Quante riunioni, assemblee, convegni abbiamo vissuto assieme.
Ogni volta, alla fine dei lavori, mentre si rientrava in macchina e io guidavo, Lui continuava a lavorare scrivendo ringraziamenti, appunti, comunicazioni, relazioni che poi la Roberta trasformava subito in documenti finiti e immediatamente inviati via mail ai destinatari.
Lo stesso accadeva se si attendeva un volo in aeroporto, mentre si volava o si viaggiava in treno.
Quanti meravigliosi incontri abbiamo vissuto nello splendido Osservatorio di Arosio.
La Sua grande passione. Studiare i segreti dei migratori alati che con i suoi preziosi collaboratori instancabilmente cercava di svelare riportando tutti i dati sui suoi registri e ogni tanto sfoderando il vecchissimo registro dove, prima di Lui, suo Padre Antonio riportava dati ed eventi riguardanti l'attività dell'allora Roccolo di Arosio.
Ultimamente, proprio ad Arosio, mi faceva notare come in un dicembre di quasi cento anni fa, fece un caldo incredibile e i presenti al Roccolo pranzarono all'aperto come fosse primavera. Alla faccia dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale di oggi.
Era instancabile e scherzando ogni tanto gli dicevamo che era bionico e non umano.
Ci sentivamo praticamente ogni giorno e le sue telefonate erano sempre la prima e l'ultima della mia giornata.
Lui ancora oggi mi chiamava affettuosamente "Marchino", nonostante gli anni siano passati anche per me e che fisicamente non sia proprio un fuscello, ma io non sono mai riuscito a dargli del tu.
Per me era l'Avv. Bana, anche se l'affetto che provavo per lui era come quello di un figlio per il Padre.
Ora che l'Avv. Bana ci ha lasciati, dopo averci dato tanto, nello stringermi con affetto alla Sua famiglia in questo momento così tragico, lo voglio però salutare come non sono mai riuscito a fare prima: ciao Gianni. Mi mancherai, ci mancherai. Grazie di tutto e arrivederci.
Marco Castellani
Presidente nazionale
ANUU Migratoristi