Riceviamo e pubblichiamo:
È poco meno di 800 mila euro – e continua a crescere – il valore delle donazioni in denaro o in materiale sanitario effettuate ad oggi dalle sezioni della Federazione Italiana della Caccia in tutta Italia grazie alla generosità dei nostri tesserati, dei loro familiari e di tanti amici che hanno risposto con entusiasmo e prontezza all’invito di contribuire in modo concreto agli sforzi del Paese per contrastare e arrestare l’epidemia di Covid-19.
A questi si aggiungono i contributi delle altre Associazioni venatorie e di numerosi Ambiti Territoriali di caccia e Comparti Alpini – la stragrande maggioranza a guida Federcaccia – che hanno portato i contributi dei cacciatori italiani – secondo l’ultimo dato diffuso – a 1 milione e 232mila Euro.
“Un esempio tangibile della generosità del nostro mondo – ha commentato il presidente nazionale Buconi – che mi suscita orgoglio e gratitudine. L’ho già espressa più volte e continuerò a farlo. Non perché mi genera meraviglia. Anzi. Conosco bene il cuore e la generosità delle persone con cui condivido la nostra grande passione e da loro non mi aspettavo assolutamente niente di meno. Un grazie va anche a Fondazione UNA, che in questi giorni sta supportando questo impegno facendolo conoscere attraverso i suoi canali di comunicazione. Ritengo da sempre che compito di una associazione venatoria non debba e non possa essere solo quello di vendere una tessera, come purtroppo ancora qualcuno in campo associazionistico pensa, ma di essere parte viva, rappresentativa e trainante della società
Con questa partecipazione e l’impegno personale da sempre profuso da moltissimi nostri tesserati in prima persona nel sociale e nel sanitario, Federcaccia mostra di esserlo a tutti gli effetti e anche se l’occasione è triste la cosa non può che darmi speranza e fiducia nel domani. Ancora grazie! E continuiamo su questa strada finché ce ne sarà bisogno”.
(Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia)