In Emilia Romagna anche e le varie squadre di caccia al cinghiale riunite nel neo formato Coordinamento Co.N.S.C.I guidato da Alessandro Colinelli, hanno raccolto fondi per l'emergenza Coronavirus.
Il Coordinamento comunica che le squadre di caccia al cinghiale in Regione hanno raccolto circa cento mila euro a favore dei Presidi ospedalieri della regione Emilia Romagna che sono impegnati ad affrontare con estrema difficoltà l’odierna emergenza.
Oltre a donazioni in denaro i cacciatori si sono impegnati operativamente nella distribuzione dei Dpi (dispositivi di protezione individuale). Colinelli aggiunge che la Co.n.s.ci. nonostante sia nata da solo un anno ha dimostrato anche in questa situazione, una forte coesione al suo interno e spirito di solidarietà.
Prosegue sottolineando: “oltre alla raccolta fondi, hanno partecipato all’iniziativa di solidarietà anche molte realtà tra Atc ed associazioni Faunistiche Venatorie dando prova ancora una volta che il mondo della caccia, sopratutto quello delle squadre di braccata, è vicino e sempre pronto ad aiutare in campo sociale".
Per esempio a bologna nell’ immediato “problema covid 19” le 10 squadre di braccata aderenti alla Co.n.s.ci. dell’Atc bo-3 con in testa il suo rappresentante Marco Elmi hanno donato all’Ospedale di Porretta Terme un respiratore del valore di 11.000, gesto molto apprezzato e in più riprese in modo pubblico applaudito dagli addetti ai lavori; altro esempio seguito dagli Undici Atc di Piacenza che hanno donato un respiratore all’ospedale del capoluogo”.
Chi volesse contribuire con un’offerta libera, può ancora farlo donando direttamente all’istituto sanitario che ritiene più bisognoso.