Con una recente sentenza, la Corte costituzionale ha dichiarato non fondati i dubbi di legittimità costituzionale sollevati dal Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, con ordinanza n. 194 del 3 agosto 2018, in merito alla scelta operata dal legislatore del 2016 nella parte in cui, derogando alla normativa statale in materia di caccia e tutela della fauna selvatica, ha consentito l’esercizio congiunto di due modalità di caccia (ossia “in forma vagante” oppure mediante “appostamento fisso”) nel territorio della regione Trentino-Alto Adige.