Riceviamo e pubblichiamo:
Nemmeno davanti all’emergenza COVID19 in atto, la Sinistra Verde si ferma. Infatti gli Europarlamentari Manon Aubry (francese) e Martin Schinderwan (tedesco) al fine strumentale di ridurre il rischio di future epidemie di zooinosi, hanno presentato un emendamento volto a vietare all’interno dell’UE l’importazione, commercio, possesso e il consumo di carne di specie selvatiche.
Un tentativo strisciante studiato da questa frangia verde animalista con ben altri intenti rispetto a presunti rischi alla salute umana ma che si ha ragione di pensare sia dettato dalla viscerale avversione per la passione venatoria, al commercio e consumo di fauna selvatica.
Un attacco congegnato contro la caccia che prontamente è stato sventato e bocciato a larga maggioranza con: 449 voti contrari,186 favorevoli e 53 astenuti.
“Devo ringraziare il mio e gli altri Gruppi che han votato contro questo emendamento ma anche il mio Staff che, monitorando costantemente i lavori, mi ha prontamente informato da Bruxelles in tempo utile per potermi attivare per contrastare questa iniziativa”.Ha dichiarato l’On. Pietro Fiocchi europarlamentare di FdI (Gruppo ECR).
“Questo è una conferma affinché continui costantemente l’allerta che ho posto in essere da quando mi sono insediato al Parlamento Europeo” .
Ufficio Stampa On.Pietro Fiocchi