In seguito ai provvedimenti ministeriali relativi all'emergenza COVID-19 e a quanto previsto nel Decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, (DL cura Italia) e in particolare l’articolo 103 che prevede la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi pendenti, la Giunta regionale ha approvato la DGR. n. 438 del 30-03-2020 "l.r. 3/94. Proroga Dei Termini Stabiliti Dalla Normativa Regionale In Materia Faunistico Venatoria Determinata Dallo Stato Di Emergenza Covid-19", prorogando le seguenti scadenze:
- iscrizione all’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) di residenza venatoria o ad ulteriore ATC dal 15 maggio 2020 al 15 giugno 2020. Il cacciatore abilitato al prelievo selettivo non potrà effettuare tale attività per la stagione venatoria 20/21 senza aver prima provveduto all’iscrizione;
- iscrizione ad un ATC di residenza venatoria diverso da quello dell’anno precedente dal 31 marzo al 15 giugno 2020. Il cacciatore abilitato al prelievo selettivo non potrà effettuare tale attività per la stagione venatoria 20/21 senza aver prima provveduto all’iscrizione
- conferma annuale dell’appostamento tramite pagamento della tassa di concessione regionale da parte del titolare dell’autorizzazione dal 28 febbraio al 15 giugno 2020
- richieste di nuove autorizzazioni appostamenti fissi dal 31 marzo al 15 giugno 2020
- iscrizione al registro delle squadre di caccia al cinghiale dal 31 maggio 2020 al 15 giugno 2020
- inizio di almeno una sessione di esame per l’abilitazione all’esercizio venatorio dal 30 aprile 2020 al 15 giugno
La Delibera prevede inoltre che:
- l’avvio dei procedimenti di rilascio di nuovi appostamenti fissi è subordinato alla chiusura dei procedimenti di rinnovo degli appostamenti già autorizzati, e che per l’annualità 2020 non si applica l’istituto della conferma tardiva di cui all’ art. 60 comma 2 DPGR 48/r/2017.
- le richieste da fuori regione devono essere presentate dal 1 a 30 aprile o successivamente se non si è raggiunto il limite del 4% (di cui al comma 2).
NOTA BENE: ancora nessun ATC toscano ha raggiunto il limite del 4%, quindi le domande di iscrizione dei cacciatori provenienti da altre regioni possono essere presentate anche dopo il 30 aprile.