Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Caccia al cinghiale, deroga concessa anche in CalabriaFidc Toscana Uct: su Padule di Fucecchio polemiche strumentaliFidc Lombardia "eliminare istituto valico montano"TAR Piemonte conferma sospensione caccia a quattro specie alpineRicorso contro la caccia in Piemonte. Tar chiede relazione di chiarimentiLombardia: Regione approva nuove procedure controllo fauna selvaticaSicilia approva prelievo sperimentale lepre italicaFidc e Acma riprendono gestione attività al Padule di FucecchioPiombo e caccia, Fidc: minimi gli impatti sull'ambienteLa caccia come atavico collegamento alla natura: Nasce Filosofia rurale Napoli: Chiarimenti dal Prefetto, ripresa delle attività di cacciaNelle Marche il primo corso di formazione per la caccia alla morettaConsiglio di Stato sospende contenimento cervo in Abruzzo. Imprudente "attendiamo fiduciosi"Fidc: nuovo studio scientifico sulla migrazione del tordo bottaccioProteste degli allevatori nelle fiere ornitologiche. Bruzzone interroga il Ministero.Imprudente: "Tar ci dà ragione sul contenimento del cervo"Agenzia Entrate respinge richiesta Iva agevolata per cessione selvagginaMassardi (Lega): “Misure funzionano grazie a cacciatori e bandi per biosicurezza”Anche il Piemonte chiede una deroga per la caccia al cinghiale in zone PSACaccia al cervo in Abruzzo: animalisti sconfitti al TarLazio, concessa deroga per caccia al cinghialeAnuu Migratoristi scrive a Lollobrigida "certezza di diritto per i cacciatori"AB: "storica sentenza dal Tar Lombardia"Commissario PSA Filippini "abbiamo bisogno dei cacciatori"Calendario Venatorio Emilia Romagna: plauso di Arci Caccia alla RegioneAssessore Beduschi "sulla caccia in Lombardia vittoria su tutta la linea"Tar Lombardia rigetta ricorso contro il calendario venatorio 2024 - 2025Fidc contesta la Lipu "posizione strumentale ideologica su date migrazioni"Regione Piemonte: caccia sospesa solo a quattro specie alpine

News Caccia

Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura


venerdì 15 maggio 2009
    

Lasciatemi nel boscoNon ce ne vogliano gli animalisti se li tiriamo in ballo anche questa volta. Ma sono anche loro i diretti responsabili della troppa ignoranza che aleggia su tutta la nazione in fatto di flora e fauna. Lo ribadiamo ancora una volta: considerare gli animali selvatici esseri viventi da proteggere e ricoprire di cure (non richieste), non può che causare l'esatto effetto contrario.

Quello che a molti sfugge è che la natura se la cava da sola e quelli che a prima vista possono sembrare animali in difficoltà, altro non sono che  esseri viventi completamente a loro agio nel loro habitat naturale. Stiamo parlando dei piccoli incostuditi.

Ogni anno in primavera si contano a decine i “falsi salvataggi” di cerbiatti, piccoli di capriolo, leprotti, che vengono portati via perchè “senza la mamma”, che si è semplicemente allontanata ma che sa dove e come ritornare dal proprio piccolo, e consegnati ai veterinari.

In realtà queste persone fanno un danno enorme perchè costringono gli animali “salvati” ad una vita in cattività, senza possibilità di recupero. Una volta sottratti dal loro ambiente e contagiati dall'odore umano infatti non possono più tornare in natura e sarebbero condannati a morte certa.

La Provincia di Arezzo, in collaborazione con le Atc del territorio e l'Ordine dei Medici Veterinari ha lanciato una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Lasciatemi nel bosco” al fine di infondere concetti base alla popolazione attraverso gli organi di stampa.

Viene ribadito per esempio che anche se un piccolo bambi può sembrare un adorabile peluches proprio come un cane o un gatto, una volta adulto spesso assume comportamenti aggressivi per motivi territoriali e sessuali, tanto da renderlo un animale estremamente pericoloso. La sua vita perciò non è compatibile ai piccoli spazi, come  recinti o giardini.

Aspetto da non tralasciare, inoltre, è che oltre a creare un danno alla natura, prelevare animali dal proprio habitat è un reato. La legge infatti proibisce e sanziona la detenzione e la sottrazzione di fauna selvatica.

Leggi tutte le news

25 commenti finora...

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

ma dove sono questi ambientalisti quando noi cacciatori andiamo a mettere i fili di protezione per salvaguardare i terreni a gli agricoltori. Loro sono uccel di bosco sanno solo fare critiche. Dovrebbero far pagare i danni ai protezzionisti vari e vedremmo presto questi signori diventare animali in via di estinzione.

da Franco 21/05/2009 11.38

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

ignorate, ignorate l'ignoranza, attenetevi al tema. il resto vi porta a essere deliranti contro..... l'ignoranza.

da da paolo t fano pu 18/05/2009 20.31

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

QEUESTI AMBIENTALISTI,PARLANO,E PARLANO MA SEMPRE O,SENZA UNA ADEGUATA CULTURA AMBIENTALE,O PER QUALCHE INTERESSE PIU"O MENO OCCULTO.d"ALTRA PARTE SE SI SPARASSERO IN TESTA GLI CI VORREBBE PIU"DI UN MINUTO PER MORIRE PERCHE" LA PALLOTTOLA DOVREBBE GIRARE UN PO PER TROVARGLI IL CERVELLO

da IL falco nero 18/05/2009 12.21

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

QEUESTI AMBIENTALISTI,PARLANO,E PARLANO MA SEMPRE O,SENZA UNA ADEGUATA CULTURA AMBIENTALE,O PER QUALCHE INTERESSE PIU"O MENO OCCULTO.d"ALTRA PARTE SE SI SPARASSERO IN TESTA GLI CI VORREBBE PIU"DI UN MINUTO PER MORIRE PERCHE" LA PALLOTTOLA DOVREBBE GIRARE UN PO PER TRVARGLI IL CERVELLO.

da IL falco nero 18/05/2009 12.17

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

cari amici cacciatori, cercate di ignorare i provocatori che vengono qui a spacciare per "Verita' Rivelata" le cretinerie che fanno parte del loro rifritto repertorio. la prima di queste cretinerie e' che l' uomo e' "raccoglitore"......e' una favola per bambini scemi: l' umo e' un animale predatore diventato onnivoro!!! e non e' mai stato soltanto frugivoro-raccolgitore, come certi insipienti affermano. la riprova che e' una panzana sta nel fatto che abbiamo bisogno dei microelementi presenti nella carne, vitamina B12 in primis, che i nostri nemici assumono tramite prodotti comprati in farmacia. la riprova che i nostri nemici mentono (sapendo di mentire) sta nel nostro DNA e nella nostra struttura fisica.

da fabrizio 18/05/2009 11.50

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Fino a quando molta di questa gente definita salvatori degli animali e dell'ambiente, saranno appoggiati da queste lobbi e sistemi politici e giornalistici solo x puri interessi personali la strada x noi sara sempre in salita, detto questo, se non gli entra un tarlo nel in quel poco di cervello che gli rimane x fargli capire che la LA CACCIA E' PARTE INTEGRANTE DI UN SISTEMA CHIAMATO NATURA sara' difficile anche x loro cosa voglia dire la parola ambiente.Quello che si e' riusciti a far capire a degli scolari delle elementari ( lo dico con molta soddisfazione e ai loro insegnanti) e davvero patetico chi non lo vuole riconoscere.Il vero danno prodotto da questa ottusa mentalita' pretezionistica si traduce oggi in molti giovanissimi scolari quasi, a temere di toccare un filo d'erba in campagna x non fare danno! Ecco dove stiamo arrivando cari signori animalisti protezionisti dell'ultimo grido, e non mi sembra che sia una buona strada da percorrere.La parola pretezionismo va cancellata e sostituita con GESTIONE E RACCOLTO!

da max68 18/05/2009 8.36

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Ciao certa_gente che non hai neanche il coragio di firmarti. Visto all'ultimo senza volerlo ti sei imprigionato con le tue mani, ora mi dici come si fa a professarsi ambientalista o animalista senza conoscere nemmeno un quarto di entrambi le materie? Poi visto che ci odiate tanto perché state appiccicati a questo blog e ogni volta dovete rovinarci le discussioni? Si bene confrontarsi e avere l'opportunità di replica è democreatico ed umano, ma cadere bella volgarità come nel terzo commento da parte di Schioppo è diabolico non credi? Poi un'altra cosa e chiudo perché non vorrei fare un tema, se ti informi, noi cacciatori protegiamo l'ambiente più di voi nelle campagne antincendio siamo sempre presenti, voi come aiutate l'ambiente stando collegati su bighunter per scrivere commenti volgari sul nostro amato blog. Vi ringrazio la prossima volta andateci più pesanti ciao...

da Vito Massa/Mazara del Vallo 17/05/2009 23.44

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

X Certa gente.Senza volerlo hai detto una profonda verità.Hai confermata l'ignoranza di certa gente.Se vogliamo è ancora più grave. Dice ai cacciatori di essere degli ignoranti,sadici ecc. e poi candidamente ammette di non conoscere le conseguenze di un suo gesto.Non è un obbligo essere degli esperti,ma proprio per questo non si danno giudizi drastici e senza appello,ne consigli sulla gestione della fauna.Certamente non è il tuo caso,ma il caso di altri.si.

da vico 17/05/2009 23.09

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

andiamo, Ettore, chi fa una carezza a un selvatico lo fa perché non sa a quali conseguenze va incontro l'animale, questa è la differenza... voi invece ammazzate ben consapevoli di quello che fate. Ovviamente lo sterminio nazista era solo un esempio, ce ne sono stati a bizzeffe, di stermini, e Hitler non era certo peggiore di Stalin.

da certa_gente 17/05/2009 21.18

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

cari amici cacciatori, il nostro peggiore nemico non e' una persona, ma un difetto umano che talvolta brilla al massimo grado: l' ipocrisia!!

da fabrizio 17/05/2009 16.41

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

x questa_gente: quindi tu fai distinzione tra morte e morte!!! é meglio morire abbandonati dalla madre per colpa di una carezza? Come chi fa distinzione tra lo sterminio nazista e quello comunista!!! Ce n'è ancora di gente così insomma... Speravo altrimenti...

da ettore 17/05/2009 13.23

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Grazie Sig. Antonio Pinotti, approfitto anche per complimentarmi dei suoi scritti sul "TACCUINO" dove si denota una sensibilità d'animo non comune di questi tempi e che dovrebbe far riflettere molto anche noi cacciatori.Cordialità .

da Francesco47 17/05/2009 12.24

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

bene sig.Francesco,così bisogna parlare.

da ANTONIO PINOTTI 16/05/2009 22.21

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Di campagne di sensibilizzazione ne sono state fatte anche troppe, ma i risultati sono davanti a tutti,basta leggere i commenti e le offese che ci sono indirizzati. Credo che sarebbe ora,da parte di chi Governa questo strano Paese,di prendere decisioni definitive,tipo quelle del Ministro Maroni e approvate con il voto di fiducia da tutta la maggioranza, pena tutti a casa, sul tema dei respingimenti dei migranti e del reato di clandestinità,il quale dopo le autorevoli critiche ha semplicemente commentato:ANDIAMO AVANTI". Se lo stesso venisse fatto per approvare una legge nuova sulla caccia, che a differenza di quanto sopra detto avrebbe anche l'approvazione della Comunità Europea,si risolverebbero tanti problemi anche di natura economica per tanti Enti Locali,ma si manderebbe un segnale definitivo,come sul Nucleare, agli estremisti fandamentalisti dell'ambiente.

da francesco47 16/05/2009 16.03

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Non possono prendersela i sigg. ambientalisti, in cuor loro sanno di essere solamente anticaccia con i danni che si procurano allo stesso ambiente ed attività umane come l'agricoltura. I sigg. ambientalisti sanno, o dovrebbero sapere, che un bioma è composto da piante arboree, piante basse ed erba, anche i vegetali ed acqua per avere dei validi biotopo hanno una importanza indispensabile, quando in un determinato bioma cadono le giuste proporzione che naturalmente lo compone vengono a cadere i presupposti validi ambientali a danno di moltissimi biosistemi visibili a vista d'uomo, inoltre si verificano dei danni non indifferente per le attività agricole. Ciò premesso finchè l'ambiente non sarà affidato categorie portatori d'interesse senza fine di lucro come, agricoltori e cacciatori, l'ambiente rimarrà gravamente danneggiato per mancanza della presenza di vegetali ed esseri animali minori molto importanti. Saluti.

da Sparviero 16/05/2009 12.33

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Di animalisti e affini .....non me ne puo' fregare meno. E' da decenni che ci sputano addosso mistificazioni e assurdita' di ogni tipo, tramite i loro gruppuscoli, che hanno l' ardire di chiamare "associazioni"...... Fatto sta, che l' animalismo e' una subcultura della menzogna fondata sull' ignoranza e sull' odio contro il genere umano. Basta leggere un qualsiasi saggio di certi ciarlatani di oltre Oceano, per capire di cosa si tratta.

da fabrizio 16/05/2009 10.31

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Avete mai visto da vicino, molto vicino, un "verro solengo" oppure un Cervo di dieci anni di fronte a voi? Hanno perso la tenerezza insita nel cucciolo da accarezzare. Se poi come leggo sopra il vero problema è lo sparo, visto che uccidere con una carezza e diverso, ricordo a questi signori che uccidere con una carezza è rivolto ai cuccioli, i cacciatori "rumorosi" uccidono animali maturi visto che da sempre in epoca riproduttiva la caccia è giustamente chiusa. Ricordo infine che la morte non ha pretese di come giungere a lei, una carezza può essere un fucile micidiale e rivolto verso la prole animale che il cacciatore a sempre difeso. Umanizzare l'animale è un pensiero erroneo. E se l'Ordine dei Medici Veterinari lancia questo appello un fondamento ci sarà.

da Silvano B. 16/05/2009 8.52

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

x Schioppo x Da questa gente Esimi Animalisti dai vostri interventi si desume un solo concetto "SIETE PATETICI" in quanto la vostra arma preferita è : L'IMBECILLITA'.Voi vi ergete a mò di esseri eletti,custodi del sapere,profeti nefasti,invasati in preda a costanti e continue crisi "di delirii di onnipotenza",faroni e dei dell'Ambientalismo Estremo.Di una sola cosa non ve nè state rendendo conto,la gente,le persone serie,anche quelli della vostra categoria,i moderati,vi stanno man mano isolando,causa da ricercare solo e soltanto :NELLA VOSTRA IGNORANZA CULTURALE.Tanto vi dovevo,ossequi e saluti IMBERBI AMBIENTALISTI.

da spartacus60 16/05/2009 8.36

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

X Schioppo x da questa gente Ehi ragazzi, sentite questa voce del bosco: Pppppprrrrrrrrr!!!!!!!

da Pippo 16/05/2009 2.13

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Diciamo che non sapete vedere al di la del vostro naso cari anticaccia... non vedete che non siete affatto competenti? non sapete che un animale selvatico anche un uccellino non si puo toccare anche se caduto dal nido? la madre lo abbandona perchè sente il vostro malodore???? siete oltre che ignoranti e tarati mentali anche incompetenti in materie, da voi professate (il vostro pane quotidiano)vergogna.

da Giovane Hunter 16/05/2009 0.23

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

X giovane Hunter;le campagne di sensibilizzazione sono molto importanti perchè non solo manifestano la loro copleta incompetenza nella gestione ambientale, tanto da non informare i loro stessi "seguaci" dei giusti atteggiamenti da tenere verso il mondo animale ma rafforzano anche la nostra reale e giusta collocazione ultimamente distorta e cioè quella "dei veri conoscitori e amanti della natura"! X Schioppo;il tuo commento parla per la categoria che in questo momento rappresenti:non vedete al di là del fucile in una sorta di miopia che vi chiude a riccio il cervello! qui si sta parlando di salvaguardia, e di sensibilizzazione verso comportamenti errati e irresponsabili!Un capriolo,un daino, un leprotto può essere ucciso solo con una carezza perchè la madre nn riconoscendone più l'odore smetterà di allattarlo! hai visto puoi ucciderlo anche tu pur non avendo lo schioppo ....lo sapevi?...molti dei tuoi amici no agiudicare gli abbandoni che ogni anno si riscontrano.......

da giovanni b fano (pu) 15/05/2009 22.02

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

un articolo che descrive perfettamente l'ignoranza di molte persone verso l'ambiente, gente che sa solo criticare noi cacciatori gli unici che controllano gestiscono e contribuiscono monetariamente alla gestione della fauna. un saluto a tutti i cacciatori

da andrea 15/05/2009 21.46

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Noi saremo anche "una razza pericolosa" ma quelli armati siete voi. Mi raccomando: ammazzatene più che potete! Almeno una volta nella vita vi viene un orgasmo vero

da Schioppo 15/05/2009 21.28

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

bravo giovane hunter i tuoi interventi sono sempre puntuali, precisi e illuminanti. Eh, gli animalisti... sono una razza davvero pericolosa, quasi come i bambi adulti. Grazie, redazione, per avermi fatto sorridere... capita spesso, leggendo i vostri articoli.

da questa_gente 15/05/2009 20.56

Re:Quando l'animalismo si traduce in un danno per la natura

Troppe favole lo dico sempre io.... questo animalismo è figlio del cartoon bamby... quindi cara redazione sapete che non servono appelli con questa gente....

da Giovane Hunter 15/05/2009 18.41