Dopo l'emergenza sanitaria che ha visto mobilitarsi tutta la struttura nazionale per contribuire ad arrestare l'epidemia, Federcaccia - lanciando lo slogan "Federcaccia c'è" - prosegue il suo impegno al fianco della società e dei cittadini cacciatori. La sostanza di quanto compiuto dal mondo venatorio e in particolare dalla Federcaccia per venire incontro alle necessità scaturite dal dilagare dell'epidemia di Covid-19 ha dimostrato ancora una volta di che pasta sono fatti i cacciatori, sempre pronti a impegnarsi al fianco di chi ha bisogno.
La fase dell'emergenza sanitaria, pur fra tante restrizioni, - si legge in un comunicato dell'associazione sembrerebbe essere nel nostro Paese in fase di superamento, e quello slancio di solidarietà che ci ha visti impegnati a rispondere alle richieste di aiuto provenienti soprattutto dal fronte sanitario non deve ora cessare, ma senza dubbio deve rinnovare l'obbiettivo.
Purtroppo il forzato arresto di tante attività causato dal virus, il duro colpo anche in termini umani che le fasce produttive della società hanno subito, si è trasformato in una crisi economica le cui prime conseguenze già si stanno avvertendo.
Così Federcaccia - prosegue la nota - sta già mettendo a punto strumenti e soluzioni che consentano agli appassionati di affrontare le spese per la prossima stagione senza gravare sull'economia familiare e senza dover magari rinunciare ad esercitare la caccia. In questi mesi poi, non è mai venuto meno l'impegno affiancando e stimolando le Regioni in molti aspetti essenziali perché il normale iter dei calendari venatori procedesse normalmente e non subisse battute di arresto che avrebbero potuto ripercuotersi sulla prossima annata venatoria.
Ma in questa fase che vede il Paese impegnato a riprendere, ancora faticosamente, la sua vita Federcaccia e la sua struttura possono essere di valido aiuto anche per chi maggiormente ha risentito dell'emergenza.
La nostra presenza capillare sul territorio, la conoscenza della realtà locale, fortissima soprattutto nei centri rurali e nel vasto tessuto sociale che li caratterizza, fa sì che al pari o meglio di altri possiamo essere a conoscenza dei bisogni e delle necessità dei singoli e delle famiglie.
Già in alcune realtà, le nostre sezioni hanno sperimentato insieme ad altre associazioni di volontariato locali un servizio di raccolta di generi alimentari e di prima necessità rivolta alle famiglie bisognose, provvedendo poi alla loro distribuzione.
Pur senza volersi sostituire alle associazioni che da anni compiono già questo servizio - conclude Federcaccia - in molte situazioni noi federcacciatori potremmo fare la differenza. Federcaccia nazionale ha già chiesto a tutta la sua struttura territoriale di verificare la possibilità di attivare servizi di supporto alle persone in difficoltà, coordinandosi e collaborando sia con le Istituzioni che con le associazioni di volontariato già operanti o che potrebbero essere coinvolte (Protezione Civile, C.R.I., Pubbliche Assistenze, Misericordie, Caritas, ecc.).