Semaforo verde per le azioni di controllo faunistico e caccia di selezione fa sapere l'assessore regionale toscano alla caccia Marco Remaschi, che ha presentato una delibera approvata in Giunta con la quale vengono riattivate. È quindi possibile riprendere le attività di controllo e contenimento, Art. 37, volte alla protezione delle aziende da parte della fauna selvatica. L’attuazione degli interventi, anche in ambito urbano, viene svolta dalla Polizia provinciale attraverso il coordinamento di tutti i soggetti abilitati dalla legge regionale: ognuno potrà agire in contemporanea, con le diverse metodologie consentite. L’importante, però, è rispettare la distanza di sicurezza.
Allo stesso tempo sarà possibile anche svolgere l’attività di caccia di selezione in forma individuale sull’intero territorio regionale, secondo i piani di gestione approvati. Ci si sposta con il proprio mezzo privato ed è obbligatorio rientrare a casa in giornata. Anche qui, ovviamente, vale la regola della distanza di sicurezza.
"Un importante provvedimento - dichiarano alla CCT - fondamentale per il ripristino di una corretta gestione faunistico ambientale della nostra regione".
"Dobbiamo cercare di fare il possibile - prosegue la nota della Confederazione Cacciatori Toscani - per non incorrere nel collasso degli ATC a causa degli eventuali danni alle produzioni agricole scaturiti da questo periodo di lock-down, ed alla conseguente paralisi gestionale che ne seguirebbe".