Nell’assenza quasi generale di indicazioni da parte delle Istituzioni in merito ai comportamenti da seguire per conciliare la pratica venatoria con il rispetto delle diverse norme emanate in tema di contenimento della diffusione del Covid-19, l'Ufficio studi e ricerche faunistiche a agroambientali della Federcaccia si è attivato per mettere a disposizione di quanti ne avessero necessità un insieme di buone pratiche cui ispirarsi.
"Nessuna volontà ne potestà di legiferare in materia, ovviamente - scrive il presidente Buconi nella lettera che accompagna una eloquente brochure-manualetto e un manifesto - né di volersi sostituire alle regioni, ma solo un piccolo contributo alla sicurezza dei cacciatori e dei cittadini".