Alla luce dei dati forniti dalla Regione del Veneto, relativi alla stagione venatoria 2019/2020, vengono smentite le previsioni catastrofiche e gli ingiustificati allarmismi utilizzati da quasi tutti i dirigenti delle altre associazioni venatorie del Veneto". Lo dice Sergio Berlato in veste di Presidente dell'Associazione Cacciatori Veneti Confavi. "Dopo un anno di applicazione della legge sulla mobilità per la caccia alla selvaggina migratoria in Veneto - aggiunge - possiamo dire che avevamo ragione noi".
Berlato ha dunque chiesto alla Giunta la piena applicazione della legge anche per la prossima stagione. Ovvero che venga concesso, come nell'annata venatoria precedente, ai cacciatori di utilizzare un pacchetto di trenta giornate nel corso dell’intera stagione venatoria 2020/2021 per potersi spostare tra gli ATC del Veneto per la caccia alla sola selvaggina migratoria, sia da appostamento che in forma vagante, senza bisogno di accompagnatori e senza nessun altro limite aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla legge regionale.