In una comunicazione inviata dalla Regione Umbria alle tre organizzazioni agricole, sono state annunciate novità sul contenimento dei cinghiali che vanno incontro alle richieste degli agricoltori. Anzitutto una maggiore autonomia sugli abbattimenti, con tempi brevissimi per le autorizzazioni, con immediate azioni di selezione.
La nota anticipa una novità importante: la possibilità di procedere con il contenimento diretto da parte di conduttori e proprietari terrieri in caso di incursioni dei cinghiali, senza che sia necessaria la presenza di guardie venatorie.
“Il contenimento dei cinghiali in Umbria deve essere affrontato con molta determinazione perché, così come in molte altre parti d’Italia, questa specie è ormai andata fuori controllo. È un grave problema per i danni arrecati all’agricoltura così come per la sicurezza pubblica. Motivi per cui l’assessorato è fermamente intenzionato a ricondurre questa specie in un contesto di sostenibilità e di equilibrio”.
È quanto ha affermato l’assessore alla caccia Roberto Morroni al termine dell’incontro di lunedì, da lui stesso convocato con i presidenti dei 3 ATC o controllo e contenimento della specie cinghiale, “È un’altra vittoria delle associazioni agricole dell’Umbria e di Cia in particolare, visto che quella sul contenimento dei danni da animali selvatici alle imprese agricole è una battaglia che portiamo avanti con forza ormai da qualche anno" commenta il Presidente Cia Umbria Matteo Bartolini.