Primo incontro pubblico a Certaldo (FI) dopo il blocco COVID 19, con mascherine e distanziamenti di precetto, della Confederazione dei Cacciatori Toscani, per fare il punto sulle novità legislative appena approvate dal Consiglio Regionale Toscano, alla presenza del sindaco della ridente cittadina chiantigiana, del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani ("I cacciatori sentinelle del territorio ma anche protagonisti del futuro della gestione faunistico venatoria della Regione, in forte correlazione con le ragioni del mondo agricolo"). e del consigliere Pieroni.
Il Segretario regionale Marco Romagnoli ha evidenziato come l’impegno sviluppato in questi mesi, partendo dalle determinazioni assunte nella Conferenza Regionale sulla Caccia svolta a Braccagni (GR) lo scorso anno, la premessa degli importanti risultati ottenuti oggi, di cui Bighunter ha dato conto nelle recenti comunicazioni.
In particolare ha ricordato le modifiche introdotte sull’Art. 28 bis che superano definitivamente l’impostazione della Legge Obiettivo, un maggior ruolo per gli ATC, la nuova disciplina sull’uso ed inanellamento dei richiami vivi per la caccia alla migratoria e il trasferimento di alcune funzioni di servizio e supporto amministrativo affidate alle associazioni venatorie, anche se gli obiettivi tuttavia, non sono stati ancora tutti raggiunti: adesso dobbiamo accelerare i tempi - ha detto Romagnoli - per l’approvazione del nuovo Piano Faunistico Regionale come primo atto della nuova legislatura, che dovrà avere l’ambizione di rinnovare gli aspetti gestionali, investire su una ritrovata funzione strategica degli ATC e cogliere le opportunità che si presenteranno con la nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) ed il PSR (Piano di Sviluppo Rurale). Importanti risorse economiche saranno destinate ad un nuovo concetto di agricoltura e per la biodiversità ambientale. Occorrerà pertanto, una forte progettualità da parte dei cacciatori per favorire investimenti finalizzati alla ricostituzione di ambienti naturali e agricoli, favorevoli per la conservazione della fauna selvatica stanziale e migratoria. Obiettivi da raggiungere grazie al contributo dello staff tecnico-scientifico della CCT, che sta lavorando per presentare puntuali proposte in merito.
Sono seguiti gli interventi e i contributi da parte dei Presidenti Regionali delle Associazioni Confederate: Marco Salvadori (Federcaccia Toscana), Franco Bindi (ANUU Toscana) e Francesco Rustici (ARCT ) che hanno messo in evidenza il grande lavoro svolto e valorizzato dalla ripresa di un confronto costruttivo con le istituzioni e la politica toscana che ha consentito una profonda inversione di tendenza portando al raggiungimento degli obiettivi.