La bozza del Calendario Venatorio 2009 – 2010 della regione Umbria è stata in parte contestata dall'amministrazione provinciale ternana che ha chiesto un incontro alla consulta regionale (il prossimo 22 maggio) per presentare alcune modifiche al testo.
Tra le richieste anticipate dall'assessore alla caccia Gianni Pelini c'è quella della reintegrazione del colombaccio sin dalla preapertura del 2 settembre del prolungamento dei tempi per la caccia al cinghiale (fino al 31 gennaio). Provvedimenti, sottolinea l'assessore, in linea con quanto fatto da Toscana, Lazio e Marche e che quindi contribuirebbero al mantenimento dei buoni rapporti interistituzionali anche e soprattutto favorendo la mobilità venatoria dei cacciatori.
La Provincia chiederà di riconfermare il calendario venatorio della scorsa stagione, ritenuto idoneo alla protezione delle colture agricole ed apprezzato da un vasto numero di cacciatori. Per quanto riguarda gli interventi di prevenzione la Provincia di Terni ha già annunciato misure concrete per il contenimento dei cinghiali.