La Regione si attivi per un corretto calcolo della percentuale di ripartizione del territorio agro-silvo-pastorale e al rispetto delle percentuali tra zone di libera caccia e zone private di caccia (aziende faunistico venatorie) in ogni singolo Ambito territoriale di caccia (Atc) del forlivese, in particolar modo nell'Atc F06 che ricomprende i comuni di Civitella di Romagna, Galeata, Predappio e Santa Sofia".
E' quanto ha richiesto la consigliera regionale di Forza Italia Valentina Castaldini, secondo cui “il sistema di riparto delle superfici per armonizzare l’attività venatoria libera con la caccia a gestione privata e con le aree di protezione su cui si basa la destinazione differenziata del territorio rischia di essere ‘falsato’ laddove nello stesso comprensorio omogeneo vi siano già diversi istituti privati che sono concentrati in modo disomogeneo e disequilibrato rispetto ai territori degli Atc ricadenti all’interno del comprensorio stesso”.
Continua la capogruppo forzista nella sua interrogazione: “la situazione in cui si trovano i comuni di Civitella di Romagna, Galeata, Predappio e Santa Sofia non rispetta i principi di destinazione differenziata del territorio secondo quanto previsto dalla normativa vigente per via di una maggiore concentrazione degli istituti privati”. Castaldini chiede quindi alla Giunta “quali azioni intenda attuare e se ritenga utile modificare la modalità di calcolo della percentuale di ripartizione del territorio agro-silvo-pastorale e se condivida la necessità di introdurre una sospensione - moratoria delle domande in essere e-o delle nuove istanze di concessione di istituti privati”.“