In vista della consultazione faunistico - venatoria prevista domani 22 maggio per la stesura del nuovo calendario venatorio tra le provincie umbre e la Regione, Anlc dà notizia di un incontro che l'Assessore della Provincia di Perugia Massimo Buconi ha organizzato in data 18 maggio con le associazioni venatorie, al fine di creare i presupposti per una proposta unitaria e condivisa da sottoporre all'assessorato regionale.
Secondo quanto riporta Anlc Umbria “Dopo ampio dibattito, nel corso del quale la Libera Caccia ha ribadito le sue proposte di apertura nei giorni 6 e 13 settembre, da appostamento e in forma vagante a tortora - quaglia - merlo - colombaccio - fagiano - lepre - minilepre - coniglio selvatico - pernice rossa - starna - alzavola - germano reale - marzaiola - cornacchia grigia - gazza - ghiandaia e volpe, le Associazioni Enalcaccia e Anuu hanno ravvisato l’esigenza di un ritorno alla sperimentata formula dell’apertura alla prima e alla seconda domenica di settembre a stanziale e migratoria, Federcaccia si è dichiarata favorevole ad una apertura unica, senza indicare però date precise e specie e riservandosi di farlo in sede di Consulta, Arcicaccia infine non ha chiarito definitivamente le sue linee ed i suoi programmi”.
Sulla specie cinghiale le proposte mirano ad ottenere l'apertura, pur se in forma di contenimento della specie, con l'inizio della stagione venatoria, mentre sui periodi ufficiali di caccia da calendario non è stato ancora sciolto il nodo ottobre-dicembre o novembre-gennaio.