Venerdì 28 agosto 2020 la Giunta regionale dell'Abruzzo ha, dopo 20 anni, ha approvato un nuovo Piano faunistico venatorio. L'iter è stato lungo e travagliato. “La miriade di osservazioni formali, arrivate da decine di portatori di interesse, la complessità degli aspetti tecnici e delle varie valutazioni ambientali degli organi preposti, hanno però trovato l’epilogo nell’adozione odierna del piano faunistico, per la quale ringrazio tutti coloro che vi hanno collaborato”, ha commentato il vicepresidente della Giunta regionale, con delega alla caccia, Emanuele Imprudente. “Una volta approvato definitivamente dal Consiglio regionale, il piano faunistico sarà fondamentale per la stesura dei prossimi calendari venatori”.
Durante la stessa seduta la Giunta ha approvato anche il testo definitivo del nuovo Calendario Venatorio, riformando quanto precedentemente deciso sulla preapertura. Si caccia solo sabato 5 e domenica 6 settembre le sole specie cornacchia grigia, gazza e ghiandaia. Depennate dalla preapertura le specie colombaccio e tortora.