Le cacciatrici Fidc Marche, aderenti al coordinamento nazionale cacciatrici di Federcaccia, hanno presentato un nuovo progetto rivolto alle scuole della zona.
Un tecnico faunistico terrà lezioni in classe per portare a conoscenza delle varie specie acquatiche presenti sul territorio. Seguirà poi una visita guidata ad alcuni laghetti artificiali gestiti da cacciatori, da effettuarsi nei mesi di marzo e aprile. "Queste - spiega Fidc Macerata in una nota - sono le uniche zone umide degne di nota n provincia di Macerata, grazie al lavoro costante di pulizia e controllo del livello dell’acqua è possibile osservare tanti palmipedi e trampolieri nel periodo di risalita verso i luoghi di nidificazione, che trovano in questi luoghi degli habitat idonei alla sosta".
Dunque per gli alunni, nonostante la forte antropizzazione sarà possibile osservare tante specie come: marzole, alzavole, beccaccini, combattenti, pettegole, cavalieri d’Italia, corrieri, piro piro. Specie che spesso pensiamo tanto lontane dai nostri luoghi e che invece sono presenti sul nostro territorio e vicino alle nostre abitazioni.
"La presentazione del progetto - sottolinea in una nota la Fidc maceratese - ha messo in risalto la sensibilità femminile per un modo di vivere il rapporto con la natura e con l’ambiente e che le donne federcacciatrici intendono sempre più diffondere tra i giovani". Presente alla presentazione, tenuta presso il campo di addestramento cani Sangiustes, eanche il presidente provinciale FIDC Macerata, Galassi Nazzareno che ha dato la piena disponibilità per la realizzazione del progetto.