Il Consiglio regionale della Lombardia oggi ha approvato la PdA 37 “Individuazione di nuovi valichi montani interessati dalle rotte dell’avifauna nella provincia di Brescia”.
“Il Governo - spiega in una nota Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere di Fratelli d’Italia - aveva stabilito sei valichi nei quali (come da legge 157/92) non può più essere svolta attività venatoria. In Commissione siamo però riusciti a togliere due valichi (Sella di Mandro e Valico di Capovalle) che non rientrano nel comparto di maggior tutela. Li abbiamo letteralmente “salvati”, perché sappiamo bene come senza la presenza dei cacciatori che presidiano le zone, curano i capanni e mantengono equilibrio tra le specie, le due aree sarebbero state abbandonate a se stesse e sarebbero diventate discariche a cielo aperto come già successo altrove. Il M5s si è duramente opposto e ha cercato di ripristinare questi due valichi: in Aula si è consumata una vera a propria battaglia, che la maggioranza ha combattuto compatta e per questo ringrazio i colleghi, in particolar modo il relatore Ghiroldi”.
“In Lombardia - dichiara Francesco Ghiroldi, consigliere della Lega in Regione Lombardia e relatore del PdA 37 - e in particolare nel Bresciano l’uomo fa da regolatore per mantenere in equilibrio la fauna e di conseguenza tutto il territorio. Questo argomento tra l’altro occupa diversi e fondamentali aspetti: quello economico, quello turistico, quello della filiera enogastronomica. Tutto è correlato e tutto va tenuto in giusta considerazione. Cosa che purtroppo non capiscono gli animalisti e alcuni consiglieri oggi in Aula, che parlano senza conoscere e senza avere il quadro generale”.