Riceviamo e pubblichiamo:
"La pluriennale esperienza amministrativa (due volte assessore regionale) per una leadership all’insegna della continuità e dell’innovazione. “I Valori della cultura venatoria meritano cura e tutela, rappresentano un valore vivo e fecondo nella società toscana”.
Moreno Periccioli, 56 anni, pisano di nascita e senese d’adozione, per due legislature assessore in Regione Toscana, all’ambiente prima e all’agricoltura e alla caccia poi, è il nuovo presidente di Federcaccia Toscana, la maggiore associazione venatoria, con oltre 56.000 iscritti e 586 sezioni. Succede a Romeo Romei sull’onda di una designazione unanime: “Un grande onore ed una grande responsabilità – ha dichiarato a caldo, convinto che “ da questa condizione di unità straordinaria si avvantaggerà il lavoro di tutto il gruppo dirigente”.
In primo piano nel programma del nuovo presidente, la riforma della caccia, in discussione a livello regionale e nazionale: “Per affrontare un tema come questo, che spesso divide, agita passioni, è necessaria prudenza e serietà: non urlare – ha spiegato Periccioli – ma discutere, non rivendicare, ma proporre, non presumere, ma conoscere; rispettare per essere rispettati”. Uno spirito presente nelle proposte di Federcaccia per il confronto nazionale che però arranca, mentre in Toscana appare assai più vicino a produrre frutti concreti. “La recente Conferenza Regionale sulla Caccia ed i risultati che ne sono scaturiti – è la convinzione di Periccioli - nascono da un percorso di discussione guidato da documenti tecnico scientifici, che ha favorito un dibattito pragmatico e non ideologico, capace di suscitare l’interesse di tutti e non solo dei cacciatori”. Tempi certi, avvio fin da settembre del confronto in Consiglio i passaggi individuati dal presidente di Fidc per la riforma toscana che avverte anche: “Se questa legislatura si concludesse senza i risultati che ci aspettiamo, la delusione sarebbe grande, ma ancor più grande sarebbe la nostra protesta e forte la nostra denuncia sulle responsabilità”.
Continuità ed innovazione infine la parola d’ordine per un rilancio dell’impegno nella leadership del movimento, nei servizi ai soci, nella comunicazione e per una gestione collegiale “capace di parlare di più con una sola voce, ma più volti; più cervelli per pensare, più gambe per correre, più mani per fare”.
FEDERCACCIA TOSCANA