A proposito di controllo degli ungulati, il Sottosegretario all'Agricoltura Giuseppe L'abbate, rispondendo in Senato a due interrogazioni, ha dichiarato che è in dirittura d'arrivo un provvedimento per l’introduzione di misure che agevolino ulteriori interventi di contenimento della fauna selvatica, tra cui l’ampliamento dell’arco temporale nel quale è autorizzata la selezione.
“È importante evidenziare, però - ha sottolienato il Sottosegretario - che le competenze in materia sono regionali e, infatti, alcune regioni stanno regolamentando il prelievo di selezione degli ungulati appartenenti alla specie cacciabili anche al di fuori dei periodi e degli orari di cui alla legge 157/92 attraverso la predisposizione di adeguati piani di abbattimento selettivi, distinti per sesso e classi di età. I piani, secondo quanto previsto dalla legge 248/2005, sono vagliati dall’ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, e tenendo conto dell’esigua consistenza del personale delle Amministrazioni regionali e provinciali, prevede anche il coinvolgimento di altre figure specializzate che vengono autorizzate ad effettuare attività di controllo numerico delle specie faunistiche, attraverso coadiutori formati mediante appositi corsi validati sempre dall’ISPRA”.