Arci Caccia Pistoia, non appena acquisito il nuovo Regolamento delle Aree Contigue alle Riserve Naturali del Padule di Fucecchio ha immediatamente manifestato la propria contrarietà a diversi punti, in particolare quello che vieta la caccia vagante nelle prime due ore della mattinata.
Una norma "vessatoria per i cosiddetti pedonatori, coloro che praticano la caccia agli acquatici con l’aspetto mattutino e poi in forma vagante con e senza il cane" secondo Arci Caccia. "Per il momento - spiega l'associazione - ci eravamo rassegnati a praticare questa tradizionale forma di caccia da appostamento temporaneo, quando ci siamo imbattuti in questo parere della Dirigente del Servizio Tutela della Natura Dott.ssa Ruberti che rispondendo ad una richiesta di chiarimento della Polizia Provinciale, ci ha fatto sapere che la caccia da appostamento temporaneo è una forma di caccia vagante. La contraddizione in termini espressa in questa affermazione è evidente e apre scenari su cui abbiamo ritenuto opportuno chiedere chiarimenti".
"Nell’area contigua non occorre rispettare le distanze tra gli appostamenti temporanei come avviene nella caccia vagante? E le distanze tra questi e gli appostamenti fissi diventano quelli previsti per la caccia vagante? Stesso discorso per le distanze degli appostamenti temporanei dal confine delle riserve naturali?". Sono questi i quesiti rivolti dall'Arci Caccia pistoiese ai tecnici della Regione, a cui viene chiesto un intervento sul regolamento stesso, ripristinando il diritto alla caccia agli acquatici anche a coloro i quali non possono permettersi la costosa caccia da appostamento fisso ai palmipedi. "Ovviamente - chiude l'associazione - , questa non è la soluzione. La soluzione è un’immediata modifica dei regolamenti che riporti su una base di parità le condizioni di accesso di tutti i cacciatori. Qualunque forma di caccia essi pratichino".