Arci Caccia comunica il proprio sconcerto per aver appreso che il giorno 9 ottobre il Ministro dell’Ambiente riceverà una delegazione animalista ad un tavolo tecnico dove sarà presentato un “rapporto” sulla caccia e il bracconaggio in Italia.
Continua Arci Caccia: "Vogliamo sperare che l’informazione sia errata e che non si riunisca un tavolo sulla caccia a cui sono invitate sedicenti associazioni animaliste e da cui invece sono escluse le Associazioni Venatorie Nazionali Riconosciute ai sensi della Legge 157/92".
"Ci rifiutiamo anche solo di commentare la parzialità e la faziosità del contenuto del documento allegato - chiude l'associazione venatoria - , ma ribadiamo che non possiamo tollerare, invece, che un soggetto istituzionale come il Ministero dell’Ambiente ascolti solo una campana, invece di confrontarsi con la totalità dei portatori di interesse. Ribadiamo la nostra speranza che si tratti di una fake-news, in caso contrario chiediamo un immediato chiarimento al Ministro Costa e di essere ammessi al tavolo tecnico di cui sopra, per portare il nostro contributo".