Wwf ha presentato ricorso al Tar contro il tesserino venatorio provvisorio adottato dalla Regione Umbria. Dando seguito alla diffida inviata alla Regione, Wwf Italia chiede dunque l’annullamento, previa sospensiva, delle determinazioni dirigenziali del responsabile del Servizio foreste, montagna, sistemi naturalistici e Faunistica-venatoria della Regione Umbria con cui si adotta il sistema del tesserino provvisorio, per il mese di settembre prima e poi la proroga per ottobre.
Nel ricorso si lamenta la riproducibilità o la manipolabilità del documento, inoltre si contesta la scelta di affidare la distribuzione alle associazioni venatorie. Nel mirino dell'associazione anche le delibere di approvazione del Calendario venatorio.