In una lettera indirizzata oltre che a Piergiorgio Fassini, a tutti i Presidenti delle associazioni venatorie italiane, il Presidente di Anuu Migratoristi, Marco Castellani, risponde all'appello per l'unità del mondo venatorio rivolto nei giorni scorsi dal Presidente nazionale di Arci Caccia.
Caro Presidente Fassini,
pur apprezzando l'approccio positivo e propositivo della Tua comunicazione in oggetto, personalmente ritengo veramente difficile - se non impossibile - raggiungere gli obbiettivi organizzativi da Te indicati (per quanto assolutamente condivisibili) permanendo l'attuale frammentazione associativa e - di conseguenza - l'attuale frammentazione contrattuale nei rapporti con le diverse Compagnie assicurative.
Il tempo di tergiversare è finito.
Conosci bene - così anche gli Amici che ci leggono per conoscenza - il mio pensiero personale e quello dell'Anuu Migratoristi che rappresento: pur essendo difficile, è assolutamente necessario avviare con estrema urgenza una vera fase costituente per giungere ad un unico nuovo soggetto unitario che rappresenti sotto lo stesso tetto e con la stessa dignità tutti i cacciatori italiani, avendo a cuore, nello stesso modo, tutte le forme di caccia che devono godere di uguale attenzione e considerazione, dalle cacce tradizionali alla migratoria alle cacce ai grandi ungulati.
Nessuno si deve sentire espropriato della propria storia e della propria cultura, ma tutti dobbiamo portare a fattor comune le nostre esperienze, le professionalità che lavorano per noi, la nostra passione, le nostre risorse, le nostre disponibilità, come basi su cui costruire il nuovo impianto organizzativo e valorizzare le figure migliori per assumere le responsabilità nella guida del nuovo soggetto associativo.
Ma questa fase costituente non deve essere calata dall'alto.
Deve essere portata in discussione sul territorio nei vari livelli organizzativi in cui le nostre Associazioni sono articolate per essere spiegata, conosciuta, capita e assimilata e quindi assecondata e non ostacolata per stupide paure, vecchi rancori o ingiustificabili egoismi che qualche nostro Dirigente territoriale ancora può nutrire al riguardo a causa di brutte esperienze del passato che, a volte, si riducono a meri problemi di rapporti interpersonali che nulla hanno a che vedere con la caccia.Si legge spesso che i cacciatori vogliono l'unità tra le Associazioni.
Benissimo. Chiediamo aiuto a loro per superare chi, per i biechi motivi che ho elencato prima, cercherà di rendere irrealizzabile il progetto.
Partiamo, quindi, una volta per tutte verso la casa comune dei cacciatori italiani.
Ogni altro passo verso maggiori coordinamenti o uniformità di servizi sarebbe, a mio avviso, solo altro tempo perso e questo è un lusso che la caccia e i cacciatori italiani non possono proprio permettersi.
Cordiali saluti
Il presidente Anuu Migratoristi
Dr. Marco Castellani