“I cacciatori non possono essere il bancomat dell’Atc Perugia 1”. E' quanto dichiarano i consiglieri regionali leghisti Valerio Mancini e Stefano Pastorelli, rispettivamente presidente della seconda commissione e capogruppo in consiglio regionale. I due esponenti chiedono che l'Atc faccia chiarezza sulla questione del risarcimento dei danni agli agricoltori, dato che nel bilancio preventivo 2020 l’Atc Perugia 1 aveva previsto un contributo di 250 euro per ogni squadra iscritta all’Albo, poi aumentato fino ad arrivare a 300 euro. Cosa non accaduta nell'Atc Perugia 2, che ha lasciato inviariato il contributo delle squadre. Inoltre - spiegano - è stata richiesta un’ulteriore quota variabile da 7 a 47 euro per ciascun componente, per il semplice fatto di fare parte della squadra.
“La Seconda Commissione – assicurano - intende far luce sul quadro complessivo dei danni arrecati all’agricoltura da tutta la fauna selvatica e non soltanto dalla specie cinghiale, come richiesto anche dal presidente di Coldiretti Umbria, Albano Agabiti, per comprendere chi deve ottenere rimborsi, in quale zone della regione viene fatta maggiormente richiesta e quanto incida la presenza nei territori limitrofi di riserve e parchi nei quali non sono consentiti abbattimenti. In particolare – sottolineano - la Commissione intende comprendere quali siano le motivazioni per cui l’Atc 2 e l’Atc3 non chiedono ulteriori risorse per i risarcimenti agli agricoltori, mentre l’Atc 1 continua ad avanzare ulteriori richieste ai cacciatori del suo ambito per sopperire all’insufficienza di risorse stanziate a bilancio”.
“La mancanza di un vero piano di gestione e di un censimento della specie cinghiale – rimarcano Mancini e Pastorelli -, non consente una reale tutela delle legittime esigenze degli imprenditori agricoli. È prioritario - concludono - difendere le imprese agricole e zootecniche e salvaguardare il loro lavoro e i raccolti, senza però gravare sempre sui cacciatori e sui cittadini umbri che già contribuiscono con fondi che la Regione destina agli Ambiti territoriali di caccia”.