Anche nelle Marche è possibile effettuare la caccia al cinghiale in forma collettiva (braccata e girata) al di fuori del comune di residenza. Lo chiarisce una nota della Regione pubblicata oggi, venerdì 20 novembre.
"In base a quanto indicato dalla Prefettura di Ancona, con nota del 19/11/2020 prot. 0126014, il cacciatore può spostarsi dal proprio comune di residenza/domicilio per raggiungere l’area di caccia in cui la squadra di appartenenza è autorizzata ad esercitare il prelievo, utilizzando il percorso più breve e nelle sole giornate di caccia consentite.
Il cacciatore dovrà essere munito dell’autodichiarazione per gli spostamenti, scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno, nella quale devono essere indicati gli estremi del provvedimento regionale di approvazione della composizione delle squadre e gruppi di girata per l’esercizio della caccia al cinghiale in forma collettiva, riportati nella comunicazione rilasciata dall’ATC di riferimento".