E' arrivata la tanto attesa sentenza del processo voluto da Roberto Baggio, calciatore fuoriclasse tra i più amati di tutti i tempi, nei confronti del leader del movimento animalista che alcuni anni fa lo insultò in occasione della fiera di Vicenza in quanto cacciatore. Insulti che sono stati ripetuti anche su manifesti e a mezzo internet.
Il tribunale di Padova, come riportano diversi quotidiani veneti, ha deciso di condannare in primo grado Paolo Mocavero (leader di 100% animalisti) a 8 mesi, oltre al risarcimento di 5 mila euro nei confronti del divin codino. Il pm ne aveva chiesti 9 per diffamazione a mezzo stampa. In particolare all'indomani della partecipazione dalla fiera aveva scritto sul suo sito che Baggio "era un ignorante, perché la sua fede buddista gli dovrebbe impedire di andare a fare i viaggi della morte", riferendosi ai suoi viaggi di caccia all'estero.
Baggio, che ha sempre mostrato fieramente la sua passione per la caccia, ne ha fatto una questione di principio, presentandosi a tutte le udienze e testimoniando su tutte le offese ricevute. "Sono un cacciatore ma amo gli animali, sono stato attaccato ingiustamente", disse tempo fa rispondendo alla stampa fuori dal tribunale. Un precedente importante, che forse servirà a far venire qualche scrupolo in più a quanti usano l'insulto e le offese per portare avanti le proprie idee.