Dopo il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, una delegazione della Confederazione Cacciatori Toscani ha incontrato il neo assessore alla caccia della Regione Toscana Stefania Saccardi.
Nella prima parte dell’incontro sono state esposte all’assessore ed ai dirigenti dell’ufficio, quelli che dovranno essere i prossimi appuntamenti fondamentali su cui confrontarsi per rilanciare e riprogettare la gestione faunistico ambientale Toscana. La stesura del nuovo PFVR, le possibilità che si concretizzeranno con la nuova PAC ed il nuovo PSR solo alcuni dei temi trattati che verranno poi ripresi nelle prossime occasioni di confronto con l’assessorato.
Oltre a queste prime considerazioni e sempre tenendo conto della situazione di forte criticità in cui ci troviamo, il presidente Salvadori ha esposto all’assessore le proposte della CCT (consultabili nei post degli scorsi giorni), in vista di un prossimo ritorno “in fascia arancione”. L’attività venatoria, fino a questo momento fortemente penalizzata nonostante gli ampi margini di sicurezza attuabili durante il suo svolgimento, deve necessariamente essere normata e garantita, anche in questo periodo, seppur con le dovute cautele.
L’assessore Saccardi si è dimostrata pienamente consapevole dei problemi e delle proposte avanzate durante l’incontro; La stessa non ha mancato di rimarcare con forza la volontà di giungere presto ad una soluzione condivisa volta a consentire l’esercizio della caccia all’interno dell’ATC di residenza venatoria evitando differenziazioni tra le varie forme di caccia. La Regione sta valutando tempi e modalità per un auspicabile ritorno in fasce diverse da quella rossa.